ll primo Angelus di Papa Francesco: “La costruzione della pace inizia nelle nostre case”
— 2 Gennaio 2014 — pubblicato da redazione —Davanti a una folla di pellegrini e turisti giunti a Roma in occasione delle festività natalizie, ieri papa Francesco si è affacciato su piazza San Pietro per recitare l’Angelus e salutare i fedeli all’inizio del nuovo anno.
Il Santo Padre ha sottolineato come il suo augurio di pace e di bene non sia quello “legato al senso un po’ magico e un po’ fatalistico di un nuovo ciclo che inizia”, bensì l’augurio cristiano di una Chiesa che trova in Gesù Cristo il centro della storia, nel Regno di Dio il fine e nello Spirito Santo la forza che muove i propri passi nel mondo.
Il messaggio di Papa Francesco invita ancora una volta a guardare la vita da una prospettiva diversa da quella mondana e materiale e a fondare la propria esistenza sul messaggio evangelico. Nel giorno della Giornata mondiale della Pace, Bergoglio ha parlato dell’umanità come una comunità di fratelli, figli dell’unico Padre Celeste, chiamati a operare per costruire la pace e la giustizia a cominciare dalla propria famiglia, dalla propria casa e invocando l’aiuto dello Spirito Santo.
La Chiesa ieri ha festeggiato anche la solennità di Maria SS.MA Madre di Dio, il papa ha invitato quindi i fedeli a porre nelle mani della Vergine le proprie speranze e il grido di pace delle popolazioni oppresse. Dopo la solenne benedizione e al termine dei saluti, papa Francesco ha esortato tutti i presenti a rivolgere un saluto alla Madonna, invocandola tre volte come Santa Madre di Dio.
Sulla divina maternità di Maria e sull’unità del santo popolo fedele a Dio il papa si è soffermato nell’omelia della Messa solenne nella Basilica di San Pietro
Messaggio di Papa Francesco per la 47esima Giornata Mondiale della Pace