“Tu, seguimi” il Papa alla Conferenza Episcopale
— 20 Maggio 2014 — pubblicato da Redazione. —ROMA – “Tu, Seguimi” parte da qui il discorso del Papa all’apertura della 66esima Assemblea Generale della CEI, è una bussola per il futuro, un testo che non è esagerato definire fondativo e racchiude tutto il suo pensiero sulla chiesa.
“A te non importa. Tu, seguimi” è quello che Gesù dice a Pietro.” Quel seguire Gesù: questo è importante!” dice il Papa
Dopo aver ricordato l’identità e la missione dei vescovi. Identità e missione che non si possono non comprendere se non a partire dal radicamento in Cristo. Spiritualità e ritorno all’essenziale, ricerca di Cristo e sguardo fisso su di Lui.
Segue un appello all’unità della chiesa “la prima missione ecclesiale rimane quella di essere lievito di unità”.
“Ne siamo convinti: la mancanza o comunque la povertà di comunione costituisce lo scandalo più grande.”
Esorta a promuovete una pastorale che faccia perno sull’essenziale, come sintetizza, Santa Teresa di Gesù Bambino: “Amarlo e farlo amare”. E sottolinea che Verità e misericordia: non devono essere disgiunte. Mai! “La carità nella verità.”
Tra i “luoghi” in cui la vostra presenza mi sembra maggiormente necessaria e significativa sono famiglia disoccupati migranti.
Un discorso ricco di spunti di riflessione che merita un’attenta lettura.
Per saperne di più:
«Tu, seguimi» – discorso del Papa – Avvenire
Il discorso di Paolo VI alla Cei , 50 anni fa – Richiamato dal Papa – Avvenire
Le parole del Papa, la silenziosa attenzione dell’assemblea – Avvenire