Eterologa, depositate le motivazioni: la legge 40 crea limitazioni alla libertà di autogenerarsi
— 11 Giugno 2014 — pubblicato da Redazione. —Le motivazioni della sentenza sulla fecondazione eterologa aprono più dubbi che certezze lasciando irrisolti nodi antropologici e sociali di enorme impatto”, commentano Paola Ricci Sindoni e Domenico Coviello, presidente e copresidente nazionali dell’Associazione Scienza & Vita.
“L’ulteriore abbattimento per via giudiziaria della legge 40, scritta dal Parlamento e sancita dalla volontà popolare, apre un grave vulnus alle pratiche democratiche, ormai affidate al responso ideologico dei giudici. Dire che la fecondazione eterologa è ‘espressione della fondamentale e generale libertà di autodeterminarsi’ sta a significare che la cultura dominante nel nostro Paese è drammaticamente propensa a scindere l’autonomia della persona dalla sua responsabilità umana e sociale. L’autodeterminazione infatti si concretizza nel diritto del più forte a scapito del più debole individuando un diritto ‘affievolito’ del nascituro.
Per saperne di più:
CON L’ETEROLOGA LIBERA SI APRONO SCENARI INQUIETANTI – Scienza & Vita
Eterologa. La bussola non può essere il diritto ad avere un figlio, ma la tutela di interessi e diritti del figlio – Mov. per la Vita
Se il divieto di eterologa crea disparità economica per chi vuole un figlio, l’eterologa crea disparità per i nascituri ma questo pochi lo dicono.
Fecondazione eterologa: le insidie nascoste da conoscere -Zenit.it
Qui la Sentenza 162/14
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Domenico Coviello Eterologa fecondazione eterologa movimento per la vita Paola Ricci Sindoni scienza & vita Sentenza 162/14
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