SUDAN – Meriam la donna cristiana condannata a morte per apostasia è libera
— 23 Giugno 2014
— pubblicato da Redazione. —
SUDAN – La notizia arriva da Antonella Napoli dell’associazione «Italia for Darfur», riportando un messaggio di Khalid Omer Yousif, presidente dell’ Ong «Sudan chance now»: «Meriam è stata liberata». «È libera, l’hanno rilasciata e ora sta tornando a casa – ha confermato poco dopo alla Bbc Elshareef Ali, avvocato di Meriam -. Siamo molto felici e ora stiamo andando da lei»
Per salvare la giovane è stata lanciata una campagna internazionale, alla quale ha contribuito, tra gli altri, l’ong Italians For Darfur e questa ha dato i suoi risultati.
Meriam, cristiana, madre di un bambino e all’epoca incinta di otto mesi (ha poi partorito in carcere), era stata condannata a morte con l’accusa di apostasia. I giudici avevano inoltre stabilito che la donna dovesse subire cento frustate per aver commesso adulterio, visto che il suo matrimonio con un uomo cristiano non è riconosciuto valido in base alla sharia (diritto islamico). I giudici avevano dato tre giorni alla donna per rinunciare alla sua fede cristiana, ma in aula, dopo un lungo colloquio con un religioso musulmano, la donna aveva affermato: “Sono cristiana e non ho mai commesso apostasia”.
Fonti:
L’avvocato di Meriam: «È già libera» – Avvenire
Sudan, i giudici ordinano la liberazione di Meriam – Corriere della Sera
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