Nativi digitali: opportunità e rischi ….
— 24 Giugno 2014 — pubblicato da Redazione. —Il Prof. Fornero filosofo e pioniere dell’innovazione tecnologica fin dal 1994, tra i primi a proporre alcuni floppy-disk per la didattica, illustra che cosa guadagnano e che cosa perdono i ragazzi da queste nuove possibilità e da questi nuovi strumenti e in che modo cambia, in tale situazione, l’insegnamento delle tradizionali discipline scolastiche.
L’uso della rete è assai diffuso ma spesso non corrispondono né effettive abilità informatiche né spiccate propensioni per la didattica elettronica. Il guadagno è indiscutibile con internet potenzialmente “il mondo è a casa tua” ma nei nativi digitali predomina l’incapacità di concentrazione su un testo, faticano a svolgere l’analisi e la rielaborazione. E per quanto riguarda la sintesi essi si accontentano di quelle preconfezionate.
Il guadagno effettivo si ha solo con l’uso critico di questi strumenti. Sarebbe bene interrogarsi se introdurre elementi di filosofia in tutti i tipi di scuole essendo una necessità umana quella di porsi serie domande sul bene, sulla libertà, sulla giustizia, sulla felicità e se non si impara a filosofare a scuola sarà la televisione, la pubblicità o internet a trasmettere loro una certa “filosofia”.
Fonte:
Nativi digitali: più filosofia – Avvenire