Peggiorano le condizioni di Asia Bibi, strategia del dialogo per difenderla
— 22 Luglio 2014 — pubblicato da Redazione. —Pakistan: Peggiora la salute “piscologia e fisica” di Asia Bibi, la madre cristiana di cinque figli condannata a morte in Pakistan per blasfemia.
I giudici devono affrontare immediatamente il suo caso”. È quanto afferma ad AsiaNews l’attivista pro diritti umani Akeel Ali Mehdi, un musulmano, che riporta l’attenzione sul dramma della madre cristiana di cinque figli, condannata a morte per blasfemia e da anni in attesa del processo di appello. Preoccupazioni condivise da p. Ilyas John, sacerdote e attivista dell’arcidiocesi di Lahore, che conferma il rapido “peggioramento” dello stato di salute “psicologica e fisica”; egli chiede “cure mediche immediate” e conferma l’attenzione e le preghiere della Chiesa per Asia Bibi e Sawan Masih, un giovane anch’egli in carcere con una condanna a morte in base alla “legge nera”.
Anche Paul Bhatti, politico cattolico pachistano, ex ministro per l’Armonia religiosa, da sempre impegnato per i diritti delle minoranze, però, non perde la speranza: «Asia Bibi è innocente. Tanti islamici, però, non lo sanno. Dobbiamo trovare il modo di convincerli che questa è l’unica verità. Per lei e per le “
Ben 1.341 dalla condanna a morte inferta alla donna, la difesa ha presentato l’appello all’Alta corte di Lahore. Il processo, però, non è mai cominciato: il suo inizio continua ad essere rinviato udienza dopo udienza. L’ultima volta è stata il 27 maggio.
«La strategia del dialogo – afferma – può salvare Asia». Che non è solo una donna innocente ma il simbolo di una libertà di coscienza negata a chi professa una fede altra rispetto alla maggioranza.
È fondamentale dialogare con gli islamici, per far comprendere loro che Asia non ha mai voluto offendere Maometto. E che i cristiani non rappresentano una minaccia per la religione musulmana.