I calciatori dello Spezia sono devoti, la preghiera un sostegno per la vita.
— 22 Luglio 2014 — pubblicato da Redazione. —Moena – Val di Fassa: Mario Situm, nuovo attaccante dello Spezia, confessa di non separarsi mai dal suo Rosario preso a Medjugorie. Credo molto. Mi dà sostegno».
«Ho voluto la maglia numero 13 perché è il giorno di Sant’Antonio di Padova. Grazie al Cielo me l’hanno ridata. Per me è importante. Il Santo è una guida, mi dà forza per fare il calciatore e andare avanti nella vita di tutti i giorni». Chi pronuncia queste parole? Non un monaco pronto agli esercizi spirituali ma un altro attaccante dello Spezia prima di partire per il ritiro. Si tratta di Patrick Ciurria, beniamino della curva Ferrovia che si affida al protettore della città euganea per il nuovo anno in Serie B.
Anche Filippo Da Col, ultimo arrivo, rivela la sua devozione. Portafortuna? Non scherziamo. Nessuno. Mai e poi mai. «Io prego – sottolinea – tanto e ogni giorno. Sono molto cattolico. Mi aiuta. Lo faccio anche prima di scendere in campo».
Da: I calciatori de La Spezia devoti alla Madonna di Medjugorie e a Sant’Antonio – Predazzo Blog