EDUCARE AD ABITARE: Grande successo della due giorni per le famiglie: oltre 140 si sono messi in gioco
— 29 Aprile 2015 — pubblicato da Redazione. —QUERCIANELLA (LI) – EDUCARE AD ABITARE! il tema di quest’anno.
Imparare ad abitare il corpo per poi abitare la casa e il mondo! Questa la tematica che ha accompagnato le due giornate di gioco e formazione per ragazzi e famiglie a Quercianella (LI) il 25-26 Aprile scorso. Come relatori per la formazione dei genitori: suor Costanza Galli Figlia della Carità e don Gianluigi Figone (Psicologo e Pedagogista).
Un’iniziativa della Pastorale Scolastica delle Famiglie della scuola Pia Casa Misericordia in Salita Quintino Sella a La Spezia. Un’iniziativa che nasce dal desiderio di unire scuola e famiglia in un’unica comunità educante. L’abitare ci porta ad entrare in uno spazio e a trasformarlo lasciando la nostra impronta.
Queste due giornate ci hanno lasciato un’impronta: abbiamo abitato e… ci siamo sentiti abitati. Lo stare insieme, il dialogo, la preghiera, il gioco, il fermarsi per guardare negli occhi chi hai davanti, il calore di un abbraccio sono mattoncini che costruiscono e danno forma al nostro cuore e alle nostre relazioni. Non è possibile tornare a casa come prima, l’incontro con l’altro, quando è vero, ci cambia, ci trasforma.
Lo stupore nasce quando ci si accorge che sono proprio le cose più semplici che riescono a dare pace al cuore e a farci star bene. Non servono i fuochi d’artificio: la felicità è racchiusa nella quotidianità. I piccoli semi buttati sulla terra, se irrigati, porteranno frutto. Il ripetersi dei piccoli e normali gesti di ogni giorno, se fatti con amore, generano stupore lasciando un segno nel cuore dell’altro.
Abitare il corpo è scoprirsi dono, è custodirsi e darsi una forma interiore. Abitare la casa è riconoscere che l’altro è dono, è prendersi cura di chi ci è accanto e crescere insieme a lui, abitare il mondo è sentirsi responsabili nello spazio e nel tempo. I luoghi, quando vengono abitati, diventano pezzi della nostra storia e Quercianella lo è per ciascuno di noi perché quel luogo lo abbiamo abitato e in quel luogo ci siamo lasciati abitare.
“PIANO TERRA E VENNE AD ABITARE IN MEZZO A NOI” questo lo slogan che ci ha accompagnato in queste due giornate: Gesù è sceso ad abitare sulla terra affinché noi, lasciandoci abitare da Lui e dai fratelli, sperimentassimo già da ora la gioia del trasformare la terra in un frammento di cielo.
di Elisabetta Castellani
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