LA SPEZIA – Nave con 424 migranti attraca al molo Garibaldi (VIDEO)
— 6 Maggio 2015 — pubblicato da Redazione. —Sono donne e uomini giovani soccorsi al largo di Tripoli. Dopo una sosta a Olbia l’approdo al Molo Garibaldi. Gran parte lasceranno la provincia questa sera.
La Spezia – Occhi stanchi, tante facce tristi e pochi sorrisi. Sono i volti dei profughi che nella tarda mattinata di oggi hanno raggiunto il molo Garibaldi alla Spezia. Hanno abiti colorati e sono stremati, nonostante questo i passeggeri soccorsi hanno ancora la forza di porgere un sorriso a chi li guarda come una novità.
A bordo della “Kreta”, la nave maltese che li ha soccorsi al largo di Tripoli, all’arrivo alla Spezia erano cinquecento. Sono donne e uomini giovanissimi che sono in viaggio da settimane intere e nel raggiungere la Spezia hanno fatto sosta ad Olbia, perchè la nave sulla quale sono stati imbarcati non aveva sufficienti scorte alimentari.
Un’ottantina di persone resterà alla Spezia, mentre gli altri 400 in serata lasceranno il porto spezzino verso altri lidi.
Appena attraccati in porto sono cominciate le visite di controllo. Le forze dell’ordine sono al lavoro dalle 11 di questa mattina, quando la nave è arrivata. La Capitaneria di Porto ha condotto alcuni servizi di ricognizione, coordinata da Questura a Prefettura.
Mentre la “Kreta” si avvicinava sempre di più alle coste spezzine, davanti alla Prefettura si è tenuto un presidio della Lega nord che ha espresso profonda contrarietà riguardo all’accoglienza dei migranti.
Le ottanta persone che si tratterranno alla Spezia verranno accolte nelle strutture messe a disposizione dalla Caritas. Ieri però non sono mancate le preoccupazioni, espresse dal presidente della Caritas Don Luca Palei, per una questione di spazi a disposizione.
Quella di oggi per la Spezia è una giornata particolare. Nel pomeriggio verrà consegnato il Premio Exodus e la città ripercorre la sua storia, anche in questo caso volta all’accoglienza.
A bordo della “Kreta”, la nave maltese che li ha soccorsi al largo di Tripoli, all’arrivo alla Spezia erano cinquecento. Sono donne e uomini giovanissimi che sono in viaggio da settimane intere e nel raggiungere la Spezia hanno fatto sosta ad Olbia, perchè la nave sulla quale sono stati imbarcati non aveva sufficienti scorte alimentari.
Un’ottantina di persone resterà alla Spezia, mentre gli altri 400 in serata lasceranno il porto spezzino verso altri lidi.
Appena attraccati in porto sono cominciate le visite di controllo. Le forze dell’ordine sono al lavoro dalle 11 di questa mattina, quando la nave è arrivata. La Capitaneria di Porto ha condotto alcuni servizi di ricognizione, coordinata da Questura a Prefettura.
Mentre la “Kreta” si avvicinava sempre di più alle coste spezzine, davanti alla Prefettura si è tenuto un presidio della Lega nord che ha espresso profonda contrarietà riguardo all’accoglienza dei migranti.
Le ottanta persone che si tratterranno alla Spezia verranno accolte nelle strutture messe a disposizione dalla Caritas. Ieri però non sono mancate le preoccupazioni, espresse dal presidente della Caritas Don Luca Palei, per una questione di spazi a disposizione.
Quella di oggi per la Spezia è una giornata particolare. Nel pomeriggio verrà consegnato il Premio Exodus e la città ripercorre la sua storia, anche in questo caso volta all’accoglienza.
Il mercantile battente bandiera maltese ha attraccato al Molo Garibaldi dove ha scaricato i migranti soccorsi al largo di Tripoli
Fonte: CittàdellaSpezia
Approfondimenti:
“Scelta improvvisata. Bene solidarietà, ma problema sicurezza” | Gazzetta della Spezia
“Abitanti e istituzioni di uniscano contro xenofobia”| Gazzetta della Spezia
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