Bimbi in ufficio, una festa tra scrivanie e laboratori
— 7 Maggio 2015 — pubblicato da Redazione. —Quante volte bambine e bambini hanno sognato di andare a lavorare con i genitori? Tante. Per esaudire questo desiderio, basta aderire a «Bimbi in ufficio con mamma e papà», un’iniziativa promossa dal Corriere della Sera/Corriere Economia in collaborazione con La Stampa, che si ripete ogni primavera da 21 anni. Obiettivo: mostrare ai kids il luogo dove gli adulti passano il tempo quando sono fuori di casa. Tutti possono partecipare: aziende, enti, associazioni e studi professionali. La festa è il 22 maggio, ma si può scegliere di anticipare o posticipare l’evento. L’importante è accogliere i minori per un giorno, organizzando un tour ad hoc tra le scrivanie e una merenda. Il divertimento è assicurato. Magari grazie a uno spettacolo di animazione, come quello programmato da Heinz (brand Plasmon), a laboratori per stimolare la creatività, come quelli pensati da Emporio Adv, oppure a un intrattenimento con «letture di fiabe animate» (vedi Ceva). Musica e tante sorprese fanno parte degli svaghi preparati da Top Team.
Affezionati
Tra gli aficionados del family day compaiono Wolters Kluwer Italia e Ikea Italia Retail. «Nelle nostre 10 edizioni abbiamo visto le evoluzioni delle famiglie — spiega Cesare Maccari, direttore risorse umane di Wolters Kluwer Italia —: i neonati sono diventati ragazzini e oggi vengono ugualmente in ufficio per accompagnare i fratelli e le sorelle più piccole. Non poniamo limiti di età».
In Ikea, la giornata dedicata agli under 11 è consolidata da oltre 15 anni, al punto che i dipendenti aspettano soltanto di conoscere la data esatta. Qui, il successo è talmente grande che il format è stato esportato in Portogallo. «La festa si svolge in tutti i nostri 21 punti vendita italiani — precisa Cinzia Gibbin, responsabile della comunicazione interna di Ikea — con la formula diversa da quella studiata per l’ufficio. I giochi? Sono stabiliti in maniera indipendente da ogni negozio, ma il momento più apprezzato è la visita della zona non commerciale, il dietro le quinte».
«Bimbi in ufficio» è anche un’occasione per unire il gioco alla formazione. Molte imprese mettono in piedi intrattenimenti con laboratori ludico-educativi. «Il programma più divertente si chiama a scuola di pet — sottolinea Manuela Kron, direttore delle relazioni esterne del Gruppo Nestlé —. In pratica, portiamo gli animali in azienda e insegniamo ai bambini qual è il modo corretto di interagire con loro, attraverso il supporto di istruttori specializzati».
Sostenibili
Italfondiario ha scelto il tema della sostenibilità ambientale: «In collaborazione con Lifegate abbiamo sviluppato un progetto sul clima con l’obiettivo di insegnare ai bambini come parlare di rispetto per l’ambiente in modo semplice e divertente», dichiara Pietro Largo, direttore HR di Italfondiario. In Amgen il laboratorio si concentra sull’alimentazione: «Insieme alla Fondazione Veronesi e con l’aiuto di chef-ricercatori i bimbi impareranno a preparare merende sane e appetitose», afferma Luigi Uccella, direttore del personale di Amgen. Per ricordare il kids day tutto l’anno Affinion ha predisposto una parete dove tutti i dipendenti e i familiari possono lasciare l’impronta della mano colorata. Mentre, British Telecom Italia produce i calendari 2016 con i disegni realizzati dai suoi 250 bambini durante la festa. «Ogni calendario è diverso dall’altro — precisa Gianluca Cimini, amministratore delegato di Bt Italia e promotore del family day —. In questo modo possiamo inserire tutti i disegni. Nessuno è escluso. Poi, i calendari saranno venduti internamente e il ricavato devoluto a una onlus di bambini autistici».
Per info e adesioni: 02.20400332, bimbinufficio2015@rcs.it.