Scuola paritaria ma è giusto pagare per una scelta di libertà?
— 21 Agosto 2014 — pubblicato da Redazione. —Dario Antiseri e il «massacro» delle scuola paritarie. Una questione di numeri ed economica, ma anche di principio. «E Renzi da che parte sta?»
Interessante commento oggi di Dario Antiseri sul Corriere della Sera. Antiseri si chiede come mai le scuole paritarie siano tante bistrattate e indifese all’interno del panorama politico e sociale italiano. Antiseri ricorda che lo stesso Antonio Gramsci era un difensore della libertà educativa: «Noi socialisti dobbiamo essere propugnatori della scuola libera, della scuola lasciata all’iniziativa privata e ai comuni. La libertà della scuola è indipendente dal controllo dello Stato».
Se non «fa meraviglia» che i «sinistri» abbiano tradito questa idea di Gramsci, più sbalorditivo è il poco interesse che i cosiddetti liberali e, spesso, anche tanti sedicenti cattolici hanno per la libertà in campo educativo.
I NUMERI … Costo allo Stato in media per alunno di scuola statale: 5.246,60 euro; costo allo Stato in media per alunno di scuola paritaria: 481,40 euro. Le scuole paritarie, dunque, in un anno, hanno fatto risparmiare allo Stato la bella cifra di 5.000.000.000 (cinque miliardi) di euro. In dieci anni – con un calcolo per difetto, dato che il numero degli alunni iscritti alle paritarie è progressivamente diminuito – la scuola paritaria ha fatto risparmiare allo Stato oltre 50 miliardi di euro».
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