In attesa della riforma della scuola di venerdì 29 agosto ecco le anticipazioni
— 27 Agosto 2014 — pubblicato da Redazione. —Matteo Renzi sulla scuola: ….è un asset strategico del nostro Paese, che va valorizzato e messo in sicurezza. In ogni caso la sfida educativa è la mia priorità. Tra dieci anni l’Italia non sarà come l’avranno fatta i funzionari degli uffici studi delle banche o i politici di Montecitorio; l’Italia sarà come l’avranno fatta le maestre, i maestri, gli insegnanti».
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Stefania Giannini sulla scuola paritaria (non solo cattolica) al Meeting: …«pubblico non è ciò che è gestito dallo Stato, ma ciò che è fatto per tutti, al servizio della comunità e finalizzato al bene comune». Marco Masi ricorda che in Italia esistono 13.000 scuole paritarie frequentate da un milione di studenti, il 12% della popolazione scolastica italiana si forma alla paritaria.
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Roberto Carnero: Verrebbe quindi da dire a Renzi: «Per carità, signor presidente, questa volta ci pensi bene prima di stupirci!». Ma chissà che Renzi non possa sorprenderci in bene: ce lo auguriamo tutti.
un paio di punti su cui ci piacerebbe “non essere stupiti”…. Primo: la durata della scuola secondaria dagli attuali 5 anni a 4,…taluni sostengono che renderebbe i nostri diplomati più “competitivi”… in realtà questa decisione servirebbe a tagliare migliaia di cattedre ma porterebbe allo smantellamento degli attuali licei, con la preparazione che forniscono e che – nonostante quanto spesso si sente dire – ci invidiano in tutto il mondo. …. Secondo non vorremmo poi essere stupiti da un’abolizione o da uno svuotamento di senso dell’esame di Stato.
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Enrico Lenzi:… Immagino lo stupore se questo piano di rilancio ponesse davvero al primo posto i docenti, in cattedra e aspiranti. Serve un sistema capace di valorizzarli: di premiare i capaci e meritevoli e, nello stesso tempo, di spronare chi ha perso motivazioni ed entusiasmo.
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