Francesco incontra il Rinnovamento dello Spirtito
— 3 Luglio 2015 — pubblicato da Redazione. —INTERVENTO DI BAGNASCO
Gesù è Signore” e “noi siamo qui perché crediamo anzitutto nella potenza della preghiera”, ma “crediamo anche nella necessità e nella bellezza della fraternità tra cristiani”. Esordisce così il cardinale Angelo Bagnasco, arcivescovo di Genova e presidente della Cei, nell’intervento introduttivo. “La nostra preghiera – prosegue il presidente della Cei – sale potente al cielo”, è segno “della nostra passione per l’unità dei cristiani”. “È l’amore in Cristo, è lo Spirito santo che oggi vogliamo invocare, la sua forza, la sua grazia”. “Facciano nostre le parole del Signore che ci assicura” che “ci darà qualsiasi cosa noi gli chiediamo”, la conclusione del card. Bagnasco, anzitutto “il dono del suo spirito” perché “possa risplendere la bellezza della fraternità”.
Due giorni (oggi sul sagrato della basilica vaticana, domani allo stadio Olimpico) di spiritualità, testimonianza e fratellanza tra confessioni diverse, raccogliendo l’invito del Pontefice al movimento, il 1° giugno 2014, a dare “una testimonianza di ecumenismo spirituale” come strada di unità e pace.
Sullo sfondo l’“ecumenismo del sangue” continuamente evocato dal Papa. “Vie di unità e di pace. Voci in preghiera per i martiri di oggi e per un ecumenismo spirituale” è infatti il titolo del concerto ecumenico odierno con la partecipazione di Andrea Bocelli, Noa (Israele), Don Moen (Usa), Darlene Zschech (Australia) e con la presenza di delegati ecumenici delle Chiese cattolica, ortodossa, evangelica. Culmine dell’evento l’arrivo alle 18 di Papa Francesco e il discorso che rivolgerà al movimento.