Duemila euro a famiglia per ogni figlio nato a partire dal terzo. Intanto gli italiani di fede cattolica, poi, se ci saranno i soldi, anche quelli stranieri, purché cattolici. È il bonus bebè fatto in casa, anzi in parrocchia (La Nazione, 10 agosto).
REQUISITI PER INCASSARE IL CONTRIBUTO
A idearlo è stato un giovane sacerdote, don Stefano Bimbi, parroco di Staggia, una frazione del comune di Poggibonsi, in Val d’Elsa (provincia di Siena), di 2100 abitanti. Siccome nelle famiglie le casse sono a secco da un bel po’ e con i bilanci crollano anche le nascite, per invertire la tendenza o comunque per incoraggiare mamma e papà a mettere al mondo altri bambini, la parrocchia ha deciso di regalare un assegno da duemila euro a ogni famiglia con almeno tre bambini. Tra i requisiti per ricevere i soldi figurano l’avere la cittadinanza italiana, l’essere sposati in chiesa e la residenza nel borgo della campagna senese.
“ACCETTARE IL DONO DI UN FIGLIO”
Il sacerdote scrive sul sito ufficiale: «La parrocchia di Staggia ha deciso di aiutare le famiglie numerose con un contributo straordinario! Alle coppie di cittadinanza italiana, regolarmente sposate in chiesa e residenti a Staggia, dal terzo figlio (in poi), sarà dato il giorno del battesimo un assegno da € 2.000. Così la nostra parrocchia vuole dare un AIUTO CONCRETO in questo momento di CRISI alle famiglie che CON CORAGGIO accettano IL DONO DI UN FIGLIO!».
FINO AD ESAURIMENTO DEI FONDI
Poi, don Stefano aggiunge: «Come sapete, la nostra parrocchia non ha risorse se non le offerte che liberamente le donano i fedeli. Il bilancio della parrocchia non è rose e fiori, ma ciononostante il Consiglio per gli Affari Economici ha deciso all’unanimità di stanziare una somma destinata appunto a dare un aiuto alle famiglie numerose (fino esaurimento fondi stanziati in bilancio)».
SU FACEBOOK E PORTALE PARROCCHIALE
Nelle parole di don Stefano il senso di una trovata (bella) che sta facendo parlare molto di sé. Il parroco è un tipo intraprendente e con la tecnologia ci sa fare. La notizia del bonus bebè l’ha fatta girare anche su Facebook e, complice il passaparola, in paese tutti sanno di questo contributo straordinario per le famiglie che crescono.
BENEFICI PER QUATTRO FAMIGLIE
Sul sito della parrocchia ci sono anche informazioni dettagliatissime su come fare per portare a casa l’assegno. Nel corso del 2015, sono quattro le famiglie che nel giorno del battesimo hanno festeggiato il sacramento e i duemila euro regalati dalla parrocchia.