LA SPEZIA – Cento anni fa moriva Suor Gabriella, la fondatrice della Pia Casa di Misericordia
— 26 Agosto 2015
— pubblicato da redazione —
La Spezia – L’ospedale militare di Spezia “Bruno Falcomatà” è ormai considerato a tutti gli effetti un “ex ospedale”. Nel palazzo ottocentesco che lo ha ospitato per decenni troverà ora posto il Polo universitario spezzino, e sarà una sede prestigiosa per docenti e studenti. Resterà però nella memoria storica il segno di una presenza militare ma anche sociale di grande importanza, legata al ruolo fondamentale della città nella vita e nella storia della Marina militare, dall’unità d’Italia in avanti. L’ospedale militare ebbe anche, nel tempo, una sua dimensione religiosa, connessa alle esigenze di assistenza spirituale ma anche sanitaria nei confronti dei militari ricoverati. Ce lo ricorda il centenario della morte di suor Gabriella Tonarelli, delle Figlie della Carità di San Vincenzo de’ Paoli. Suor Gabriella, al secolo Barbara Tonarelli, era nata a Castelnuovo Magra nel 1833. La mamma era una D’Isengard, per cui la religiosa era cugina dell’abate Luigi D’Isengard, abate parroco per molti anni in Santa Maria Assunta. Fattasi religiosa, fu assegnata all’ospedale militare di Milano, poi a quello di Brescia e infine nel 1872 alla Spezia, come superiora: a Spezia rimase per ben quarantatre anni, vero e proprio “angelo delle corsie”, sempre pronta a venire incontro alle esigenze dei militari ricoverati e nel rispetto verso i superiori. Ciò avvenne soprattutto durante la tragica epidemia di colera del 1884, quando ottenne persino una onorificenza. Ma c’è altro. Suor Gabriella è legata in modo inscindibile alla storia della Pia Casa di Misericordia, la prestigiosa sede spezzina delle Figlie della Carità, in salita Quintino Sella. Sua fu la prima idea del luogo e suo un grande impegno di aiuto anche materiale, grazie anche alla cugina baronessa D’Isengard ed al vescovo di allora Giacinto Rossi, per far venire a Spezia una comunità di consorelle.
Morì, tra il cordoglio generale, il 23 agosto 1915.
Fonte: CittàdellaSpezia.com
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