Povertà sanitaria in Italia in aumento, il primo report del Banco farmaceutico.
— 14 Gennaio 2014 — pubblicato da redazione —Cresce il numero degli italiani che chiede un aiuto al Banco Farmaceutico e quel che è più allarmante è che più di un assistito su tre è un minore. Sono alcuni dei dati emersi questa dal primo rapporto sulla povertà sanitaria e la donazione sanitaria presentata questa mattina dalla Fondazione Banco Farmaceutico.
Le cifre parlano ancora una volta di una situazione crescente di povertà, primo effetto della crisi economica. Dal 2007 al 2012, secondo il rapporto, la povertà assoluta sarebbe cresciuta del 60% arrivando a interessare 4, 8 milioni di persone, che si trovano a impiegare buona parte delle proprie risorse per l’acquisto di farmaci. Nel frattempo, in sette anni, sono aumentate sensibilmente le donazioni di farmaci: la Fondazione Banco Farmaceutico è infatti arrivata a distribuire nel 2013 8 milioni di euro dai 2 milioni di euro erogati nel 2007.
Nel tempo è cresciuta anche la propensione alla donazione da parte delle aziende, ma alcuni vincoli burocratici non rendono semplice la procedura. Le donazioni di farmaci effettuate da parte dei cittadini attraverso le campagne promosse all’interno delle farmacie hanno portato 350mila confezioni che hanno consentito di raggiungere oltre 1500 enti caritativi.
Banco farmaceutico nasce nel 2000, iniziando a formire farmaci a persone indigenti a Milano per estendersi su tutto il territorio nazionale. Nel 2004 l’associazione estende la sua azione anche all’estero fino a raggiungere persino Haiti nel 2010. Nel 2008 viene istituita la Fondazione Banco Farmaceutico onlus.
DONARE PER CURARE 1° Rapporto Povertà Sanitaria e Donazione Farmaci