“La comunità internazionale ascolti il grido di dolore che si leva dal Medio Oriente”
— 17 Gennaio 2014 — pubblicato da redazione —L’arcivescovo di Baghdad dei Latini, Monsignor Benjamin Sleiman, in un’intervista rilasciata all’Agenzia Misna racconta la tragedia e la complessità dei conflitti che attraversano il Medio Oriente. E’ di ieri la notizia dell’uccisione di 14 uomini per opera di miliziani, e nelle parole di Monsignor Sleiman si legge la preoccupazione per le lotte che percorrono l’Iraq e tutto il Medio Oriente primo fra tutti il conflitti fra Sciiti e Sunniti. La speranza va quindi all’appuntamento del 22 gennaio, quando si riunirà la Conferenza di Pace sulla Siria Ginevra 2, nella quale l’arcivescovo spera che i rappresentanti della Comunità internazionale riescano a individuare una via d’uscita per il bene della popolazione civile.
Nella situazione critica che gli iracheni vivono in queste settimane spicca la notizia dell’inaugurazione di un ambulatorio voluto dal Patriarcato caldeo e aperto a cristiani, musulmani e altre fedi religiose, senza alcuna distinzione. L’iniziativa accolta con entusiasmo dalla comunità musulmana è un segno tangibile di pace e cooperazione in un Paese dove, solo dall’inizio del 2014, sono già morte 300 persone in una serie di attentati avvenuti in diverse aree dell’Iraq.