L’umanesimo rigenerato dallo Spirito
— 11 Novembre 2015 — pubblicato da Redazione. —Papa Francesco ci ha subito esortati a sollevare lo sguardo verso l’alto, indicando la misura della nostra fede nell’Ecce Homo, il Gesù vivo e Signore della storia. Il Santo Padre ha ribadito a noi, primi cristiani del terzo millennio, con il registro della passione kerygmatica che sempre alimenta il suo Magistero, che sarà nuovo umanesimo nella misura in cui sarà aperto alle novità dello Spirito, alla sua incessante creatività, alla fiducia in Lui che sempre devono mostrare i discepoli di Cristo se vogliono incarnarsi nella storia secondo la triplice misura dell’umiltà, del disinteresse e delle Beatitudini.
Come nel giorno di Pentecoste, giunge al cuore e all’intelligenza: al cuore, perché muove alla conversione da ogni stile ecclesiale che ritarda la potenza misericordiosa dell’amore di Gesù; e all’intelligenza, perché pone seri interrogativi sulla nostra laicità, sulla nostra capacità di rispondere alle domande di dialogo e di prossimità che riceviamo dal mondo. Il Rinnovamento nello Spirito Santo si rallegra poi per l’invito del Pontefice a fare dell’Evangelii Gaudium il tempo, lo spazio e il luogo di un cammino più fortemente evangelico per le nostre comunità ecclesiali, un vero e proprio kairòs sinodale, esperienza che abbiamo responsabilmente assunto ai vari livelli di impegno sin dalla pubblicazione di questa Esortazione apostolica.
Al cuore del Papa sta il destino degli ultimi e dei primi che sanno farsi ultimi, del popolo di Dio che ha fame e sete di verità e di misericordia. Con il Suo Discorso Papa Francesco ci ha indicato programma e via, perché questa ricerca di Gesù, il Verbo di verità e il Volto di misericordia, possa soddisfare il bisogno di autentica umanità in questo tempo sempre più disumanizzante. E allora sarà davvero l’esperienza dell’umanesimo cristiano, dell’uomo nuovo rigenerato dallo Spirito Santo.
Fonte: InTerris.it