«Testimoniare l’unità dei cristiani»
— 18 Gennaio 2016 — pubblicato da Redazione. —Nel nostro dialogo, alcune differenze tuttora permangono nella dottrina e nella prassi. Questo però non deve scoraggiarci, ma piuttosto spronarci a proseguire insieme il cammino verso una sempre maggiore unità, anche superando vecchie concezioni e reticenze. In un mondo spesso lacerato dai conflitti e segnato da secolarismo e indifferenza, tutti uniti siamo chiamati ad impegnarci nel confessare Gesù Cristo, diventando sempre più testimoni credibili di unità e artefici di pace e di riconciliazione».
Si apre così la Settimana di preghiera per l’unità dei cristiani, con Papa Francesco che ha ricordato gli sforzi necessari per portare avanti il cammino ecumenico alla Delegazione ecumenica della Chiesa Luterana di Finlandia che ogni anno è ricevuta in occasione del pellegrinaggio ecumenico a Roma, per celebrare la Festa di Sant’Enrico, patrono del Paese.
Che significato ha Settimana di preghiera per l’unità dei cristiani? Cristo chiama tutti i suoi discepoli all’unità. I cristiani come scriveva Giovanni Paolo II nell’Enciclica Ut unum sint (1995, ndr) hanno di fronte una grande sfida: «Fare tutto il possibile, con l’aiuto di Dio, per abbattere muri di divisione e di diffidenza, per superare ostacoli e pregiudizi, che impediscono l’annuncio del Vangelo della salvezza mediante la Croce di Gesù, unico Redentore dell’uomo, di ogni uomo».
Qual è il tema della Settimana di preghiera per l’unità dei cristiani?
Si tratta di un’iniziativa di preghiera ecumenica che quest’anno pone al centro il legame tra Battesimo e testimonianza cristiana. «Chiamati per annunziare a tutti le opere meravigliose di Dio» è il tema dell’ottavario ispirato a un passo neotestamentario (1 Pietro, 2, 9).
Chi ha preparato i sussidi per la preghiera?
La prima bozza è stata preparata da un gruppo interconfessionale riunitosi su invito dell’arcivescovo di Riga, monsignor Zbigņevs Stankevičs. Il sussidio è poi stato redatto nella forma finale dalla commissione internazionale nominata dalla Commissione Fede e Costituzione del World Council of Churches e dal Pontificio Consiglio per la Promozione dell’unità dei cristiani. Leggi il sussidio
Quando cade la Settimana di preghiera per l’unità dei cristiani?
La data tradizionale per la celebrazione della Settimana di preghiera per l’unità dei cristiani, nell’emisfero Nord, va dal 18 al 25 gennaio, data proposta nel 1908 da padre Paul Wattson, perché compresa tra la festa della cattedra di san Pietro e quella della conversione di san Paolo, apostolo delle genti.
Quando si conclude l’Ottavario di preghiera per l’unità dei cristiani? Si conclude con una celebrazione ecumenica presieduta dal Papa nella Basilica di San Paolo Fuori le Mura, il 25 gennaio, giorno in cui si celebra l’Apostolo delle Genti. Papa Francesco presiederà i Vespri alle 17.30.
Fonte: Avvenire.it