Sono passati 30 anni da quando, il 26 aprile 1986, si è verificato il più grande incidente nucleare della storia: l’esplosione della centrale di Chernobyl, in Ucraina, durante un test di sicurezza condotto male. Le responsabilità, come si sa oggi, sono da attribuire alla pessima tecnologia del reattore sovietico e a un’incredibile catena di errori umani, disattenzioni e inefficienze.
65 MORTI. Secondo gli studi dell’Onu morirono 65 persone, 28 a causa delle radiazioni. I tumori letali collegati alle radiazioni sono stati 4.000. Altri 3.000 potrebbero essere collegati, ma non ci sono certezze in base agli studi scientifici.
CITTÀ FANTASMA. In questo video, girato nel 2014 da CBS News, si vedono le immagini di ciò che resta della centrale e della città (oggi fantasma) di Pripyat, la città abitata dai lavoratori di Chernobyl, abbandonata dopo l’esplosione per ragioni di sicurezza.
«Qui l’orizzonte di vita è religioso e i leader cristiani, islamici ed ebrei devono reinterpretare i testi. Il punto di riferimento è il Documento di Abu Dhabi» «Beh direi che i tre flagelli di cui parla la Bibbia li abbiamo avuti tutti: peste, fame e guerra». Padre Francesco Patton cerca di sdrammatizzare con una battuta….
Nata a Verona da un’esperienza di volontariato nelle sagre, l’impresa sociale guidata da Silvia Bigagnoli è oggi presente al Vinitaly e nelle fiere più importanti. Con professionalità e sorrisi, i ragazzi come Andrea e Gaia dimostrano che l’inclusione non è una parola vuota ma un progetto concreto fatto di formazione, autonomia e futuro Buongiorno, benvenuta!”….
Mi sono trovato invitato in parrocchia insieme a mia moglie, ad un incontro, quello che un tempo, quando si pensava andasse bene, si chiamava il “corso dei fidanzati”. Ora, su tutto, visto come sta andando, specialmente nel recinto della fede, si cerca di usare terminologie più “morbide” declinate dalla sociologia, per non urtare, per non…
In vista della canonizzazione del giovane Acutis, parla la mamma, Antonia Salzano: «I suoi soldi li usava per chi era in difficoltà. Un giorno mi chiese come avrei reagito se si fosse fatto prete» Da anni Antonia Salzano vive ad Assisi. Si è trasferita da Milano non solo per sfuggire al turbinio della metropoli in…
Alcune riflessioni dopo l’assemblea sinodale dei cattolici italiani Non ero presente all’assemblea sinodale della Chiesa italiana, tenutasi dal 31 marzo al 3 aprile a Roma, dove è stata rimandata al 25 ottobre l’approvazione del documento conclusivo, molto contestato dalla base. Quindi non sono in grado di dare valutazioni. Ho letto però alcuni interventi apparsi sui…
Mia figlia ha 7 anni. Pochi giorni fa ho trovato per caso dei fogli del suo diario. Frasi a sfondo sessuale, disegni, ha scritto di voler fare cose oscene con un suo amichetto. Dice di averle lette a scuola da un foglietto. Non sappiamo come muoverci.» Sono mamma di una bambina di 7 anni. Pochi…
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