Cosa sta succedendo a Kiev
— 21 Febbraio 2014 — pubblicato da redazione —“E’ una lotta di liberazione contro un regime” così definisce gli scontri che stanno avvenendo nella capitale dell’Ucraina il giornalista russo Artemij Kivovich Troitskij. In un’interessante intervista rilasciata a Giovanni Bensi di Avvenire il cronista spiega i drammatici equilibri di questo Paese sotto l’influenza russa e governato dal leader Janukovich.
Nei giorni scorsi gli echi di questa rivolta sono arrivati anche alle Olimpiadi Invernali e ieri la sciatrice ucraina Bogdana Matsotska si è ritirata dallo slalom in segno di protesta contro il presidente del suo Paese e di solidarietà verso le vittime degli scontri.
Delle reazioni dei 43 atleti ucraini impegnati nelle gare parla l’articolo Atleti ucraini divisi, ma restano a Sochi. Un clima teso sicuramente quello che si registra nel villaggio olimpico dove il team ucraino avrebbe consentito il ritorno in patria solo a chi ha già gareggiato, mentre disputare le gare con il lutto al braccio sarebbe stato impedito agli atleti.
Al momento si parla di oltre 100 vittime della repressione in piazza e oggi nel secondo giorno del Concistoro sulla famiglia papa Francesco ha sottolineato l’importanza di far arrivare il pensiero e la preghiera a questa tragica situazione e ai vescovi che si trovano là.