La Spezia – Sabato 30 luglio è iniziata a Lerici la 41. festa di “Avvenire”. Il vescovo diocesano Luigi Ernesto Palletti ha celebrato la Messa inaugurale nella chiesa di San Francesco. A seguire, il direttore di “Avvenire” Marco Tarquinio ha portato il suo saluto. Lo scorso anno, tra i temi dell’edizione del quarantesimo, c’era quello che Marco Tarquinio aveva definito l”ecumenismo del sangue”, legato alle ripetute uccisioni in Medio Oriente di cristiani di diverse confessioni. Così come quello legato a sempre nuove minacce alla personalità umana, vere piaghe del nostro tempo, quali ad esempio le patologie conseguenti al gioco d’azzardo. Così, alla rotonda “Vassallo”, si era tenuto il dibattito “Cristiani in Medio Oriente, musulmani in Europa: la sfida della convivenza”, con Giorgio Paolucci, già vice direttore di “Avvenire” e con Wael Farouq, musulmano, docente di Linguistica all’Università Cattolica di Milano. Durante la serata, era intervenuto anche, in diretta internet dall’Iraq, il vescovo di Baghdad. Ebbene, l’edizione odierna si è aperta quasi all’indomani dell’eccidio presso Rouen di don Jacques Hamel, ucciso mentre era all’altare per celebrare la Messa. Un ulteriore salto di qualità, purtroppo, in quella tragica guerra “mondiale” che si sta combattendo oggi, che non è, come ha ben detto Papa Francesco, una “guerra di religione”, ma che vede molto spesso come vittime proprio cristiani e uomini di Dio, ora anche in Europa. Inevitabile, già ieri sera nelle parole del vescovo Luigi Ernesto Palletti, e anche in quelle del direttore Tarquinio il richiamo a questi nuovi tragici fatti. Nell’Anno dedicato alla misericordia, che porta con sè il tema della pace, dentro i cuori e tra gli uomini, tutti gli uomini, le vicende di attentati e di uccisioni pesano come macigni, ma non devono arrestare la forza del bene. Una forza che, in quella che in gran parte è proprio anche una guerra “mediatica”, carica di nuove responsabilità gli uomini e le donne della comunicazione.
Gli eventi in programma a Lerici alla festa di “Avvenire” sono davvero numerosi. Per nove giorni, sino a domenica 7 agosto. Ricordiamo le tappe più significative. Lunedì mattina alle 9.30 la “caccia al tesoro” organizzata per ragazzi. Alla sera alle 21, alla rotonda del lungomare, Marco Girardo presenta, assieme all’autore, il libro di Lorenzo Becchetti “Benessere equo e sostenibile”. Martedì alle 19.15, al belvedere “Stefanini”, incontro tra Lucia Bellaspiga e i coniugi Miano, presenti come “esperti” al Sinodo sulla famiglia. Mercoledì alle 21, alla rotonda, Palletti e Tarquinio consegnano il premio “Angelo Narducci” a padre Giulio Albanese, intervistato da Alessandro Zaccuri. Giovedì, giornata di preghiera per le vocazioni e serata in chiesa, alle 21, con Roberto Mussapi, poeta e critico teatrale. Venerdì alle 21.15, alla rotonda, spettacolo teatrale in dialetto lericino della Compagnia delle briciole, “Mangémo enseme”. Sabato mattina, alle 7.30, il pellegrinaggio mariano dal lungomare alla chiesa parrocchiale, guidato dal vescovo Palletti. Domenica alle 18.30, infine, la conclusione, sempre in chiesa davanti all’icona della Madonna di Maralunga, patrona di Lerici e della festa. Per tutti, nei sabati e domeniche, “cena insieme” nel parco.
Fonte: CittadellaSpezia.com