Un’esperienza di solidarietà e di amicizia che dura da dieci anni e che vede gli uomini del Comsubin, cioè i subacquei e incursori della Marina Militare, accanto alle persone disabili appassionati di immersione.

È quanto hanno vissuto trenta subacquei diversamente abili in una giornata speciale nell’ambito dell’iniziativa “Insieme in immersione…a Porto Venere“.
Sono stati oltre cento i subacquei, militari e civili, che si sono incontrati nella base del Varignano, storica sede del Raggruppamento Subacquei ed Incursori “Teseo Tesei”, che dal 1910 ospita la Scuola Palombari nata a Genova il 24 luglio 1849, e degli Incursori dal 1952, quando venne costituita tale categoria durante la Seconda guerra mondiale.

La giornata è iniziata con la tradizionale cerimonia di apertura dello stage, alla quale hanno preso parte il contrammiraglio Paolo Pezzutti, comandante dei palombari e degli incursori, il sindaco di Porto Venere, Matteo Cozzani ed i rappresentanti della Società HSA Italia (Handicapped Scuba Association International) e del Gruppo Sub Ospedale della Spezia che da anni lavorano insieme affinché la disciplina subacquea sia alla portata di tutti.

Dopo il consueto briefing preparatorio che si effettua prima di ogni immersione e gli opportuni controlli sulla sicurezza in acqua, gli uomini del Comsubin hanno accompagnato i partecipanti all’isola del Tino, un’area protetta inserita nel Parco Naturale Regionale di Porto Venere, dove si sono immersi alle pendici dell’antico monastero del Tinetto.

Una tradizione che si inserisce tra le attività del programma addestrativo del Comando Subacquei ed Incursori e delle iniziative promosse dal comune di Porto Venere per l’iniziativa “Le Grazie Città dei Palombari”, hanno visto anche il battesimo dell’acqua di una decina di ragazzi disabili che hanno fatto il loro primo bagno in mare con i Palombari, grazie all’interessamento della sezione della Spezia del Lions Club International e del Sovrano Militare Ordine di Malta. A conclusione della giornata grazie al contributo della Pro Loco di “Le Grazie”, si è svolta in piazza la cerimonia conclusiva dell’evento, con la consegna degli attestati di partecipazione ed una cena informale tra tutti i convenuti.