Bibbia e Corano a confronto: Summer school a Bocca di Magra – Tutti invitati alla presentazione
— 22 Agosto 2016 — pubblicato da Redazione. —Un confronto a tutto campo tra le Scritture sacre delle tre religioni monoteiste, ebraismo, cristianesimo ed islam. E’ quello che sarà ospitato, da martedì 23 agosto sino a domenica prossima, al monastero carmelitano di Bocca di Magra.
Si tratta, per la precisione, di una “summer school” (scuola estiva residenziale) promossa dal dipartimento di Scienze religiose della Università cattolica del Sacro Cuore con la partecipazione di una trentina di allievi e di alcuni docenti anche di fama internazionale. Tra gli altri, il direttore scientifico del corso, Gian Luca Podestà, ordinario di Storia del Cristianesimo, il coordinatore scientifico Marco Rainini, Remi Gounelle dell’Università di Strasburgo, August den Hollander dell’Università di Amsterdam, Wim François e Mathijs Lamberigts dell’Università di Lovanio, Massimo Campanini dell’Università di Trento, Marco Rizzi dell’Università Cattolica, Piero Stefani dell’Università di Ferrara, Enzo Pace dell’Università di Padova.
Alla parte logistica collabora, insieme alle strutture del monastero, il centro di cultura di Sarzana dell’Università cattolica, presso la cui sede di via San Francesco, martedì alle 18,30 avrà luogo la sessione inaugurale, cui tutti possono assistere.
I temi trattati nei giorni seguenti appaiono di particolare interesse, tanto più nel contesto dell’attuale dibattito culturale e sociale circa i rapporti tra Occidente e Islam.
Questi i titoli: “La Bibbia ebraica, formazione e traduzioni”, “L’ispirazione divina come un problema e una soluzione”, “Interpretazione spirituale, i suoi strumenti, i suoi equivoci: premesse neotestamentarie, tradizione alessandrina e sviluppi sino all’età medievale”, “La Riforma del Cinquecento e la traduzione della Bibbia”, “La questione dell’ispirazione del Corano e lo studio critico del testo nel mondo islamico”, “Il Vaticano II e la riscoperta della Bibbia”, “Parola viva e lettera morta: le ambivalenze dei fondamentalismi contemporanei”.
E’ la prima volta che un corso di questo livello si tiene in terra spezzina.
Fonte: Avvenire.it / La Spezia
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