La moglie di Mandela rinuncia all’eredita
— 26 Marzo 2014 — pubblicato da redazione —FONTE: www.misna.org
Graça Machel, terza e ultima moglie di Nelson Mandela, ha rinunciato ai suoi diritti sulla metà dell’eredità dell’eroe della lotta all’apartheid e primo presidente del Sudafrica democratico scomparso a dicembre. Una scelta, questa, alla quale agenzie di stampa e quotidiani nazionali hanno dato molto risalto.
Ad annunciare la decisione di Machel, 68 anni, cittadina del Mozambico nonché ex moglie del primo presidente del suo paese d’origine Samora Machel, è stato il giudice Dikgang Moseneke. “Confermo – ha detto il magistrato – che la signora ha formalmente accettato i beni lasciatile in eredità nell’ultimo testamento del presidente Mandela”. Machel e Mandela era sposati in comunione di beni e per questo, sottolinea il quotidiano Mail & Guardian, la vedova aveva diritto a metà dell’eredità. In accordo con le ultime volontà di ‘Madiba’, però, rinuncia ora a parte dei beni. Restando comunque proprietaria di quattro case in Mozambico, di gioielli e automobili acquistati dopo il matrimonio nonché di alcuni depositi bancari.
Le ricchezze di Mandela sono state stimate in 46 milioni di rand, poco più di tre milioni di euro. Dopo la morte di Madiba, all’età di 95 anni, Machel aveva tre mesi per prendere una decisione. Secondo le ultime volontà di Mandela, la parte restante dell’eredità va a una fondazione di famiglia, a figli, nipoti e bisnipoti. Madiba non ha però dimenticato scuole e università, nel sobborgo di Soweto, nel villaggio natale di Qunu e nella città di Johannesburg.
[VG]