La Spezia – Pellegrinaggio giubilare
— 17 Ottobre 2016 — pubblicato da Redazione. —Oltre trecento persone hanno percorso ieri pomeriggio le vie del centro storico per il pellegrinaggio delle parrocchie del vicariato urbano 1 in occasione del giubileo della Divina Misericordia. La processione è partita dalla chiesa abbaziale di Santa Maria Assunta e si è conclusa nella cattedrale di Cristo Re, con l’attraversamento della Porta Santa.
«La Porta Santa è Gesù», ha spiegato il vicario episcopale, monsignor Enrico Nuti, accogliendo a nome del vescovo la processione in cattedrale. Si tratta di una porta che «non ci rinchiude, ma ci apre alla libertà e alla grazia, ad amare ogni nostro fratello nella verità». «Oggi varchiamo la Porta Santa perché lo Spirito Santo ci apra ai suoi doni – ha proseguito il vicario. Lasciamo che lo Spirito Santo apra i nostri cuori!».
Nuti ha anche citato l’Apocalisse “Ecco, sto alla porta e busso. Se qualcuno ascolta la mia voce e mi apre la porta, io verrò da lui, cenerò con lui ed egli con me”. «La porta del nostro cuore si può aprire solo dalla interno, neanche il Signore può forzarla. E’ la porta della libertà e dell’autenticità», ha commentato.
«Il pellegrinaggio odierno della comunità cristiana vuole essere segno dell’amore di Dio per tutti gli uomini. Esso si conclude in cattedrale con l’adorazione eucaristica, il gesto più alto, l’umiltà di piegare le ginocchia per rendere lode a Dio».
Dopo aver varcato la Porta Santa, i fedeli hanno recitato coralmente le preghiere per l’ottenimento delle indulgenze. Tra le condizioni, è stata ricordata la necessità di compiere un’opera di misericordia, tra quelle corporali (dar da mangiare agli affamati, dar da bere agli assetati, vestire gli ignudi, alloggiare i pellegrini, curare gli infermi, visitare i carcerati, seppellire i defunti) o spirituali (consigliare i dubbiosi, insegnare agli ignoranti, ammonire i peccatori, consolare gli afflitti, perdonare le offese, sopportare pazientemente le persone moleste, pregare Dio per i vivi e per i morti).
Dopo la benedizione eucaristica, il vicario foraneo, monsignor Ilvo Corniglia, ha ringraziato il vescovo, resosi presente attraverso il suo vicario mons. Nuti. Il vescovo incontrerà i fedeli del vicariato La Spezia centro la sera di mercoledì 9 novembre nell’oratorio di Cristo Re. Corniglia ha ringraziato vivamente i partecipanti al pellegrinaggio, in particolare chi si è impegnato nell’organizzazione del ben riuscito evento.
In processione per le vie della città, insieme ai fedeli c’era anche la statua della Madonna Pellegrina, patrona della parrocchia di Cristo Re, di cui ieri si celebrava la festa. Tutto il pellegrinaggio è stato accompagnato dal coro delle parrocchie del vicariato.