PAPA – Udienza Generale: Chiesa corpo di Cristo natura spirituale e realtà visibile
— 29 Ottobre 2014 — pubblicato da Redazione. —Nell’udienza precedente, la catechesi aveva evidenziato «come la Chiesa abbia una natura spirituale: è il corpo di Cristo, edificato nello Spirito Santo». La meditazione di oggi ha invece riguarda la «realtà visibile» della Chiesa, la sua dimensione umana, fatta di persone concrete e di problemi di tutti i giorni.
Se passiamo dalla Chiesa come realtà spirituale alla Chiesa come realtà visibile e umana, dobbiamo però chiederci: «si tratta di due cose diverse o dell’unica Chiesa? E, se è sempre l’unica Chiesa, come possiamo intendere il rapporto tra la sua realtà visibile e quella spirituale?».
Anche la realtà visibile della Chiesa va oltre il nostro controllo, va oltre le nostre forze, ed è una realtà misteriosa, perché viene da Dio.
Per comprendere il rapporto tra la sua realtà visibile e quella spirituale, non c’è altra via che guardare a Cristo, del quale la Chiesa costituisce il corpo e dal quale essa viene generata, in un atto di infinito amore. Anche in Cristo infatti, in forza del mistero dell’Incarnazione, riconosciamo una natura umana e una natura divina, unite nella stessa persona in modo mirabile e indissolubile. Ciò vale in modo analogo anche per la Chiesa. E come in Cristo la natura umana asseconda pienamente quella divina e si pone al suo servizio, in funzione del compimento della salvezza, così avviene, nella Chiesa, per la sua realtà visibile, nei confronti di quella spirituale. Anche la Chiesa, quindi, è un mistero, nel quale ciò che non si vede è più importante di ciò che si vede, e può essere riconosciuto solo con gli occhi della fede.
La Chiesa attraverso la sua realtà visibile, di tutto quello che si vede, i sacramenti e la testimonianza di tutti noi cristiani, la Chiesa è chiamata ogni giorno a farsi vicina ad ogni uomo, a cominciare da chi è povero, da chi soffre e da chi è emarginato, in modo da continuare a far sentire su tutti lo sguardo compassionevole e misericordioso di Gesù.
La nostra testimonianza è quella di far capire cosa significa essere cristiano. Possiamo diventare motivo di scandalo, sì. Ma possiamo anche diventare motivo di testimonianza, dicendo con la nostra vita quello che Gesù vuole da noi.
Udienza Generale del 29 ottobre 2014 | Vatican.va