L’ora di religione non è un’ora di catechismo a carico dello Stato. Chi lo dice o è in malafede o non sa di cosa parla. Calcolando poi che ormai la maggioranza degli insegnanti di religione sono dei laici, non è nemmeno una “clericalizzazione” coatta della scuola italiana. Insomma non è qualcosa di inutile (perché abbiamo già capito che di certo non è dannoso) come qualcuno vorrebbe farci pensare.
E’ invece un presidio per parlare di temi di grande attualità e per rendere gli alunni protagonisti. Un paio di video della diocesi di Livorno lo raccontano con ironia e spontaneità:
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E’ provato poi che in molte realtà a forte immigrazione, il contatto tra i giovani ragazzi provenienti da famiglie extraeuropee trovino giovamento dall’insegnamento di religione come un ponte che li aiuta ad orientarsi in tradizioni spesso diverse da quelle di provenienza, e ai ragazzi italiani a capire meglio chi sono questi nuovi compagni, cosa pensino e in cosa credono.
Fonte: Aleteia.org