Ti fidi di Me? – Evangelizzazione di strada
— 28 Marzo 2017
— pubblicato da Redazione. —
Ti fidi di me? Questa la domanda con la quale i giovani della diocesi durante la notte bianca di San Giuseppe hanno avvicinavano altri giovani loro coetanei. Una vera e propria missione di evangelizzazione di strada. Una benda in mano, un amico accanto, un sospiro per prendere coraggio e via: un tuffo in mare con il tentativo di non lasciarsi travolgere dalle acque. “Non è facile, dice Tommaso (15 anni), all’inizio un pò mi vergognavo”, “Sì, aggiunge Lucia (14 anni), con chi non conoscevo era più semplice ma quando mi trovavo davanti i ragazzi che vedo tutti giorni anche a scuola avevo un po’ di timore. Mi sono buttata, sono riuscita ad accompagnare tredici persone nella tenda! Una giovane coppia davanti al crocifisso si è commossa, questa cosa ha emozionato anche me!”. “Io so in chi ho posto la mia fiducia”! Dopo un primo approccio più ludico e simpatico ai giovani veniva chiesto di lasciarsi condurre all’interno della tenda, lì l’invito a dare fiducia a Gesù, alcuni istanti in silenzio davanti al crocifisso per consegnare a Lui ciò che di più importante avevano nel cuore. In seguito, la proposta era quella di entrare nella chiesa di Santa Maria Assunta; qui, alcuni sacerdoti erano disponibili per le confessioni e un gruppo di giovani animava un momento di Adorazione. “Purtroppo non sono riuscito ad accompagnare fino alla Chiesa”, commenta Emanuele (18 anni), “tante persone si sono fermate solo alla tenda ma non importa, è un inizio!” Federica De Comite (17 anni), così commenta: “Ti fidi di me? Penso che non potesse essere scelto slogan migliore per questa missione! Mi sono resa conto che la mancanza di fiducia è una delle povertà più diffuse. Fidarsi gli uni degli altri è un rischio che i giovani non corrono e, di conseguenza, affidarsi a Dio risulta ancora più difficile. Confesso però che, contrariamente alle mie aspettative, sabato sera molti ragazzi, fidandosi dei missionari, si sono lasciati condurre verso Dio sia fisicamente che spiritualmente. Il breve percorso che le persone compivano bendate verso la tenda, richiamava il cammino della vita: davanti a noi una strada tortuosa e ricca di ostacoli, essi possono essere superati nella misura in cui ci lasciamo condurre dal Signore fidandoci della Sua Parola. Il momento per me più delicato ed emozionante? Fermarsi con i ragazzi davanti al crocifisso e toglier loro la benda che indossavano. Un po’ temevo la loro reazione ma, in realtà, ho potuto leggere in tanti occhi gioia e stupore. Ritengo che sia importante “esserci” in questo tipo di missione ed “esserci insieme” affinché si possa testimoniare la gioia del Vangelo e di essere cristiani.” La nostra barca è chiamata ad affrontare mari in tempesta, a volte le onde rischiano di travolgere la nostra vita… poi un grido: “Mi fido di Te!”, improvvisamente scopri di poter camminare sulle acque!
Fonte: Città della Spezia.it
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