La Spezia – Ritorna alla Spezia la festa di Santa Rita, una delle sante più amate, oggetto da sempre di una straordinaria devozione popolare perché la gente la sente molto vicina per la “normalità” dell’esistenza quotidiana da lei vissuta, prima come sposa e madre, poi come vedova ed infine come monaca agostiniana.
Nel santuario che sorge in via Zagora 25, nel quartiere dei Vicci, venerdì prossimo 19 maggio inizia il triduo di preparazione, con la recita del Rosario alle 17 seguito dalla Messa.
Per l’occasione proponiamo un approfondimento giornaliero che ci accompagna alla ricorrenza sulla straordinaria vita della Santa
RITA VEDOVA
Paolo di Ferdinando di Mancino viene assassinato nei pressi del “Mulinaccio”, dove si era trasferito con Rita e i suoi due figli. La tradizione colloca l’accaduto intorno al 1406.
Rita se ne accorge, accorre ma non le resta che cogliere il rantolo finale del marito e affrettarsi a nascondere la camicia insanguinata, perché i figli, vedendola, non finiscano col covare vendetta.
Rita perdona di cuore e mai rivelerà il nome degli assassini, anche se questo gesto le costerà il risentimento della famiglia del marito ucciso: i Mancino.
Chiusa nel suo perdono, un timore ancora più grande la affligge: che i suoi ragazzi possano diventare vittime o protagonisti di quella spirale d’odio che s’è innescata. Si spiegano così le preghiere a Dio perché non si macchino di simili atrocità e allontanino da loro il desiderio di vendicare il padre. I due giovani, Giangiacomo e Paolo Maria, muoiono molto presto l’uno dopo l’altro, probabilmente di peste o a causa di qualche altro malanno.
Rimasta sola, tra il 1406 e il 1407 ca., Rita si avvicina sempre più a Cristo sofferente. Secondo la tradizione, risalgono forse a quel momento le inerpicate sulla cima dello Scoglio di Roccaporena.
Fonte: Santaritadacascia.org
PROGRAMMA DELLA FESTA
Sabato e domenica il rosario sarà alle 17.30 sempre seguito dalla messa.
Lunedì 22 maggio, festa della santa, le Messe saranno celebrate alle 7, 8.30, 16 (con la benedizione dei bambini) e alle 18. Alle 17.30 sul sagrato del santuario è prevista la “Benedizione delle rose”, che verranno comunque benedette al termine di tutte le Messe. Alle 20.30 nel piazzale del santuario si terrà il rito del “Transito “ della santa, seguito dalla solenne processione per le vie della parrocchia con la statua della santa. Alle 21.30 serata in dialetto spezzino con Renzo Fregoso.
Da sabato a lunedì banco dell’artigianato parrocchiale e pesca di beneficenza.
Sabato e domenica, dalle 19.30, sagra e “sgabei” disponibili dalle 17, anche lunedì.
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