Continuano i racconti dei giovani pellegrini sulle orme di San Vincenzo. Oggi pubblichiamo quelli di Eleonora e Filippo due ragazzi di 16 anni al loro primo pellegrinaggio
ELEONORA
Ho partecipato al pellegrinaggio senza un obbiettivo particolare: ho solo accettato l’invito dei miei educatori… So che loro scelgono sempre il meglio per noi ragazzi e quindi senza esitazione ho dato il mio si. Mi chiedevo che cosa ci fosse da scoprire e a che cosa potesse servirmi tutto ciò che avrei vissuto. Adesso, a poche ore dal mio rientro, mi sento “nuova” o forse “rinnovata”… Ero una dei dieci ragazzi con quattro dei suoi educatori insieme ad un gruppo di adulti sconosciuti già abbastanza solido e, dal primo istante, ho creduto di non avere nulla a che fare con loro. Sono stata costretta a ricredermi quando ho realizzato attraverso le loro storie che quelle persone che mi circondavano erano proprio dei “San Vincenzo” e delle “Santa Luisa” che si preoccupavano e si prendevano cura degli altri… Loro mi hanno dimostrato che riuscivano a vedere negli altri Gesù!
Quindi è questo il dono più bello che mi è rimasto: la consapevolezza che S. Luisa e S. Vincenzo ci sono ancora oggi in mezzo a noi, lì pronti per indicarci la giusta strada per arrivare a Gesù.
FILIPPO
Il mio primo pellegrinaggio ha centrato le mie aspettative. Durante questo pellegrinaggio ho riflettuto molto grazie alle bellissime omelie di Padre Francesco,Padre Nicola,Padre Angelo, Don Orazio…
Personalmente è stato un pellegrinaggio unico perché abbiamo ripercorso le tappe fondamentali del nostro Fondatore San Vincenzo De Paoli di cui abbiamo sempre avuto una descrizione magica e fantastica dai nostri educatori Suor Elisabetta e Don Orazio ma non riuscivo mai a capire il perché e solo ora lo capisco.
Ringrazio Suor Elisabetta e Suor Gresi che mi hanno fatto partecipare e spero di rivivere un esperienza unica come questa…
Concludo con una citazione di Padre Angelo: Se volete sognare svegliatevi!!!
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Nel rapporto con gli adolescenti le sanzioni distaccate non bastano. «Siamo chiamati a credere nella scintilla di bellezza che c’è nell’altro». E sostenerla. A colloquio con il docente e scrittore sul volantino di CL “Il male e l’amore che salva” «Una lettura profonda della realtà giovanile che, pur non nascondendo i problemi, ha uno sguardo…
Prima la rivoluzione tecnologica era condotta dalla controcultura della “Bit generation” californiana, poi dalla Seattle di Gates. E ora? Lo spiega Paolo Benanti in “Il crollo di Babele” Che fare dopo la fine del sogno di internet? È l’interrogativo, che fa da sottotitolo e punto di partenza al nuovo saggio di fra Paolo Benanti, Il…
“Cerchiamo con il desiderio di trovare, e troviamo con il desiderio di cercare ancora. Cercando te, mio Dio, io cerco la felicità della vita” Sant’Agostino. Con questo pensiero di un grande Padre della Chiesa si apre il nuovo libro del card. Robert Sarah, “Dio esiste?”, pubblicato da Cantagalli. E’ lo stesso editore che, in una…
