UNIVERSITA’ CATTOLICHE: card. Bassetti: Contro disoccupazione giovanile “risposte concrete ed efficaci”
— 16 Ottobre 2017
— pubblicato da Redazione. —
“L’Italia è una nazione ricca, anzi, ricchissima di talenti”, eppure “in quasi tutto il Paese – ma con maggiore gravità al Sud – questi talenti sono drammaticamente sprecati, ingiustamente inutilizzati e, in alcuni casi, amaramente costretti ad una nuova, silenziosa e dolorosa emigrazione. Questo è uno snodo cruciale: in Italia non riusciamo a valorizzare appieno i nostri talenti, pur avendoli formati quasi sempre in modo eccellente”. Lo afferma il cardinale presidente della Cei, Gualtiero Bassetti, nel saluto ai partecipanti alla Conferenza internazionale della Federazione internazionale delle università cattoliche in corso da oggi al 18 ottobre all’Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano sul tema “Young people and Inequalities”. “Se i giovani talenti non danno frutto ci sono delle responsabilità tra gli adulti”, avverte il porporato. Questo è il grande rischio dell’Italia: “Per una grande mancanza di fiducia verso i giovani – e forse anche per un diffuso egoismo generazionale – il Paese sta rischiando di chiudere in una buca, non un solo talento, ma intere generazioni di ragazzi e ragazze meritevoli a cui però viene negata l’opportunità di mostrare le proprie capacità. Una mancanza di opportunità profondamente ingiusta che lede gravemente la dignità dei giovani e rende molto difficile ogni loro progetto di vita: a partire dal costruire una famiglia”. È forse venuto il momento, il monito di Bassetti, affinché “tutti gli uomini e le donne di buona volontà si impegnino a superare questa situazione di ingiustizia”, concretamente, “e non solo a parole, per la ricerca del Bene comune”, orizzonte concreto a cui tendere “di giustizia, di pace e di equità sociale”. Di qui l’invito a docenti e studenti a “cercare sempre l’incontro personale con l’altro” per costruire “autentiche reti di ‘solidarietà culturale’ come fattore decisivo per sostenere e diffondere una vera ‘cultura della carità’ nel Paese”. “Solo con un’autentica cultura della carità, diffusa e condivisa, si potranno creare, infatti, delle opportunità concrete per le giovani generazioni”.
Fonte: AgenSir.it
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