La Spezia – Si profila un’altra serata di grande rilievo per le Cene Filosofiche (marchio registrato), format mensile del CLSD.
Sabato 3 Marzo, infatti, ben tre relatori si impegneranno sul tema << DA DANTE A KANT FINO AL GOVERNO MONDIALE DELLA ‘LAUDATO SII’ >>.
Don Giovanni POGGIALI, teologo, in realtà partirà dal caposcuola della dottrina che si dice, dantescamente, “dei due Soli”, cioè Papa Gelasio I, santo del V sec., il quale, muovendo dalle indicazioni dirette di Gesù (la fondazione assegnata a Pietro della sua Chiesa e il celebre precetto del “dare a Cesare ciò che è di Cesare”), affermò per la prima volta nella Storia la necessità di un connubio sapienziale tra i due massimi sistemi del Mondo, l’Impero ed il Papato.
Seguirà l’intervento del presidente del CLSD, Mirco MANUGUERRA, che verterà sul rapporto, del tutto inesplorato, tra lo stesso Gelasio e Dante portando a compiuta definizione nuovi, originali sviluppi in materia di Pax Dantis. Nel far ciò il dantista ripercorrerà in ogni dettaglio la speculazione che da Carlo Magno ha portato al movimento trobadorico e da lì alle determinazioni della Monarchia e del Canto VIII del Purgatorio.
Il prof. Egidio BANTI, presidente del Centro Studi ‘Niccolò V’, ricollegandosi agli elementi basilari fino a quel momento trattati, partirà dalla posizione illuministica di Immanuel Kant – con il suo modello federalista degli stati del mondo saldamente ancorato al tema basilare della Morale cristiana – per arrivare dapprima all’ONU ed alla sua Dichiarazione Universale dei Diritti dell’Uomo, e poi agli ultimi sorprendenti auspici della “Laudato sii” di Papa Francesco.
Il CLSD riconosce ormai da anni l’idea di una confederazione mondiale degli Stati sorretta da un Governatore del Mondo vincolato alla Carta Universale dei Diritti dell’Uomo come la matrice attualizzata del modello dantesco di Pace Universale (Pax Dantis). La serata, perciò, varrà ad illustare un lunghissimo processo storico, vecchio di non meno di 1.600 anni, la cui eccezionale modernità è ancora ben lungi dall’essere realizzata.
Info: 328-387.56.52
Fonte: CittàdellaSpezia.it