Sono tre gli appuntamenti di preghiera in questo fine settimana per Alfie Evans, il bimbo inglese di due anni, affetto da una malattia non conosciuta, che i medici dell’ospedale Alder Hey di Liverpool sono stati autorizzati dalla magistratura a uccidere per soffocamento.
Questa sera alle 21, presso la chiesa dei Cappuccini a Imperia Porto Maurizio si terrà un’adorazione eucaristica con preghiera per Alfie.
Domani, sabato, alle 17.15, a Genova, Piazza De Ferrari si reciterà la Coroncina alla Divina Misericordia. A seguire il Rosario, mentre alle 18.30, nella vicina sala Quadrivium si terrà la conferenza su Chiara Corbella Petrillo, la giovane mamma che sacrificò la propria vita per dare alla luce i figli.
Sempre sabato, alla Spezia, alle 18, presso la parrocchia dei Santi Giovanni ed Agostino, verrà celebrata una Santa Messa per Alfie, mentre alle 18.45 si reciterà il rosario nella vicina Piazzetta del Bastione, come già avvenuto sabato scorso.
Per Alfie, si sta mobilitando, anche nella preghiera, un popolo che si oppone alla logica, affermata dal giudice in tribunale, della “vita inutile”, secondo cui il “best interest” di un bambino malato sarebbe quello di venire ucciso.
Martedì scorso il Padre di Alfie, Thomas, è stato ricevuto dal Papa, che ha ribadito l’indisponibilità della vita umana, dall’inizio alla fine naturale. Il Papa ha anche chiesto alla presidente dell’ospedale Bambino Gesù di Roma, Mariella Enoc, di “fare il possibile e l’impossibile” affinchè Alfie possa essere trasferito da Liverpool a Roma. Francesco ha anche ricordato che nella situazione di Alfie, o simile, si trovano numerose altre persone, tra cui il giovane francese Vincent Lambert.
E’ notizia di ieri che l’ospedale Gaslini si è detto disponibile ad accogliere Alfie a Genova, gestendo anche il trasporto dall’Inghilterra.
Francesco BELLOTTI