“Il quinto postulato” di Fabio Celi a Lerici
— 27 Giugno 2018
— pubblicato da Redazione. —
Martina è una giovane psichiatra che riceve la visita di un paziente misterioso.
Attraverso una serie di colloqui appare sempre più chiaro che questo paziente è venuto per cercare di boicottare un progetto di ricerca messo a punto in un istituto di fisica nucleare dove Martina lavora come consulente. Si tratta di un progetto che parte dallo studio teorico del tempo nelle particelle subatomiche, ma che potrebbe avere conseguenze devastanti. Martina di troverà così a dover decidere se schierarsi dalla parte di chi vuole proseguire lungo questa strada o cercare di fermare tutto. In questa difficile situazione, avrà nel cuore il ricordo della sua storia con Andrea e a fianco Federico, che le starà molto vicino.
Il romanzo, che parte da temi thriller-fantascientifici per approdare verso territori lontani da questi motivi iniziali, si svolge in sei giorni, dal lunedì al sabato, ai quali corrispondono altrettanti capitoli.
Se qualcuno mi chiederà:
“Ma hai scritto una storia d’amore?”,
risponderò: “Perché?
Esistono altre storie?”
Psicologo nel servizio sanitario da più di trentacinque anni, primario nella ASL di Massa e docente di psicologia dello sviluppo nelle università di Parma e Pisa, autore di numerosi manuali e articoli sull’educazione speciale e la psicopatologia dell’età evolutiva (Il piano educativo individualizzato, Psicopatologia delle sviluppo. Storie di bambini, Talvolta i fiumi straripano), Fabio Celi ambienta il suo primo romanzo, tra fisica quantistica e spionaggio scientifico, nella splendida cornice del Golfo dei Poeti, tra i borghi più belli e romantici d’Italia: Lerici, Tellaro, Sarzana.
Luoghi magici dove i personaggi fluttuano come in una illusione temporale, forti delle loro (concrete) ambizioni ed emozioni.
Fonte: GazzettadellaSpezia.it
- Condividi questo articolo::