Uno studio condotto da Civicum sul liceo Leonardo Da Vicini ha dato un risultato «sorprendente». Soprattutto se si considera che un alunno di secondaria paritaria costa invece ai contribuenti appena 50 euro
Quanto costa una scuola statale? Per la prima volta si è cercato di rispondere a questa domanda, analizzando con un nuovo metodo (Rei) quanto spendono i contribuenti per mantenere ad esempio il liceo Leonardo Da Vinci. La struttura di 11 mila metri quadrati in centro a Milano ospita mille studenti e cento lavoratori, fra insegnanti e tecnici. Il costo complessivo annuale sfiora i 10 milioni di euro, una media di diecimila euro all’anno a studente.
ISTRUZIONE “GRATUITA”. «L’obiettivo è far emergere idee per migliorare l’organizzazione del liceo», spiega al dorso milanese del Corriere il presidente di Civicum, Stefano Cianchi, che ha realizzato l’indagine con Deloitte. «Abbiamo verificato quanto costa ai contribuenti l’istruzione pubblica “gratuita”. È una cifra molto superiore rispetto ai 500 mila euro correttamente riportati nel bilancio della scuola perché abbiamo considerato ogni voce, a partire dai trasferimenti “effettivi” e “figurativi” dello Stato e degli Enti locali. Cinque anni di liceo Leonardo costano 50 mila euro per studente».
SEDE DA 4 MILIONI. L’analisi è stata fatta sui conti del 2016. La sede, pagata da Città Metropolitana, vale 4 milioni di euro, alla quale bisogna aggiungere 139 mila euro per bollette e riscaldamento. Insegnanti, tecnici e amministrativi costano invece 4,5 milioni. Lo studio va nel dettaglio: un pacchetto Fastweb che comprende la connessione internet costa la bellezza di ottomila euro l’anno, le spese per visite e viaggi di istruzione 150 mila. E ancora settemila euro di cancelleria, altrettanti di medicinali, 700 euro per riviste e giornali, più una fortuna in fotocopie.
«INFORMAZIONI SORPRENDENTI». La preside dell’istituto, Luisa Amantia, ha parlato di «informazioni sorprendenti». L’associazione Civicum ha aggiunto che «i numeri del Leonardo sono quelli di una media azienda italiana. E con costi così ingenti, servirebbero adeguate competenze gestionali, che invece mancano. La buona volontà di preside e personale amministrativo non basta».
DIECIMILA EURO CONTRO 50. Il Leonardo Da Vinci non è un liceo come un altro. Al di là del costo esorbitante della sede, bisogna anche considerare l’anzianità di docenti: più della metà ha oltre vent’anni di servizio e quattro su dieci anche più di 27 anni. Cifre che si ripercuotono inevitabilmente sulla spesa per il personale. Le cifre comunque non si discostano di molto dalla realtà: se ogni studente del Leonardo costa allo Stato diecimila euro all’anno, mediamente (dati 2016) un alunno di scuola secondaria statale costa settemila euro. Al contrario, lo Stato spende appena 50 euro per un alunno che frequenti una scuola secondaria paritaria. Una differenza, dunque, di 6.950 euro. Basterebbe questo per capire perché lo Stato dovrebbe aiutare le paritarie, invece di affamarle. Ed è proprio questo tema che verrà ampiamente sviscerato nel prossimo numero di Tempi di ottobre.
Fonte: Tempi.it