L’obiettivo è estenderne l’utilizzo anche alle scuole medie e ai contributi individuali.
Si è conclusa la prima applicazione condotta dal Comune di Lerici del Fattore Famiglia, lo strumento che permette la correzione dell’ISEE rendendolo più congruente con la reale situazione socio-economica dei nuclei familiari. La correzione è stata applicata al calcolo della tariffa del servizio di refezione scolastica per la scuola materna e primaria dell’Istituto Comprensivo Lerici.
Hanno partecipato all’iniziativa 75 famiglie, per un totale di 111 alunni.
Di queste: 19 sono state esentate dal pagamento della tariffa per un risparmio medio a figlio di 328 euro; per 26 il risparmio si aggira intorno ai 175 euro a figlio; altre 16 famiglie pagano la retta minima pari a 1,93 euro, in continuità con l’anno precedente.
“È un risultato importante soprattutto per le famiglie lericine, che possono beneficiare di importanti agevolazioni – afferma Marco Muro, consigliere delegato alla Famiglia e Residenzialità –. Tra i progetti futuri c’è l’intenzione di estendere l’utilizzo del Fattore Famiglia anche alle scuole medie e ai contributi individuali, quali per esempio quelli legati al Bando affitti per residenti”.
La revisione della tariffazione della mensa scolastica è l’ultima di una serie di interventi promossi dal Comune di Lerici a sostegno dei cittadini. Le famiglie i cui bambini frequentano le scuole del territorio, infatti, quest’anno possono beneficiare anche della riduzione media di 63 euro al mese sulla retta dell’asilo nido e della sezione primavera, oltre che del risparmio di 110 euro grazie al trasporto scolastico gratuito.
Per i cittadini in maggiore difficoltà, inoltre, è stato stanziato un fondo di 30.000 euro per sostenere il pagamento del canone di locazione, contributo presente solo nel Comune di Lerici rispetto al resto della Provincia, assieme ai 16.000 euro di contributi offerti alle famiglie lericine più in difficoltà dalla Fondazione Carispe, attraverso il Fondo Emergenza Casa. A tutto ciò si sommano i 70.000 euro erogati come sussidio per il pagamento di bollette, testi scolastici e altre spese, e 5.000 euro per l’acquisto di generi alimentari.
Conclude Muro: “E’ chiaro che questa Amministrazione mette al primo posto i bisogni dei suoi cittadini; lavoriamo da 3 anni e mezzo per agevolare al massimo tutti i nuclei familiari in ogni ambito, e non ci accontentiamo: stiamo già progettando importanti novità da introdurre nel Bilancio 2019, sempre con l’obiettivo di favorire una residenzialità stabile e duratura”.
Il “Fattore Famiglia” è stato elaborato dal Dipartimento di Scienze Economiche dell’Università di Verona e dal Comune di Castelnuovo del Garda, che ha fatto da apripista, con la finalità di superare il vecchio concetto di ISEE permettendo una più approfondita valutazione della condizione economica di un nucleo familiare. Attraverso questo strumento, le famiglie lericine potranno accedere a tariffe puntuali e più eque che tengano conto della composizione del nucleo e delle sue reali caratteristiche socio-economiche, ottenendo importanti sconti, fino all’esenzione totale.
Attraverso il “Fattore Famiglia” vengono premiate maggiormente quelle situazioni che fino a oggi non erano valorizzate quanto meritavano: famiglie numerose o monogenitoriali, famiglie con condizioni lavorative o abitative complicate, famiglie con soggetti a carico non autosufficienti o disabili.
Fonte: GazzettadellaSpezia.it