Albero di Natale
La tradizione è nata nel Medioevo, con base cristiana, e riunisce due simboli religiosi: la luce e la vita. Le rappresentazioni religiose riscuotevano grande successo popolare nelle chiese, facendo sempre allusione al Paradiso, rappresentato plasticamente da un albero carico di frutti. Questo albero del Paradiso è rimasto come uno dei simboli delle feste di Natale celebrate a partire dall’XI secolo. L’albero di Natale attuale è apparso in Alsazia nel XVI secolo, e nel secolo successivo si è diffusa l’abitudine di illuminarlo con delle candele. Nel 1912 a Boston, negli Stati Uniti, venne inaugurato un albero illuminato in una delle piazze centrali della città, e questo costume si è diffuso in tutto il pianeta, anche in Paesi non cristiani. L’albero di Natale mostra che anche nell’inverno più duro il verde dei suoi rami resiste e le mele restano saporite e commestibili anche dopo l’arrivo della nuova stagione con neve e gelate costanti. Le mele, oggi sfere rosse, attaccate ai rami dell’albero sono segni di vita. Molti mettono sull’albero frutta secca e cristallizzata per mostrare l’altro lato della vita. Solo a partire dal XX secolo si è iniziato a usare l’albero come simbolo dei vegetali che non perdono mai le foglie di fronte alla durezza dell’inverno nell’emisfero settentrionale.
Candele
L’accensione delle candele rimanda alla festa ebraica di Hanukkah, che celebra la riconquista della città di Gerusalemme ai greci da parte dei fratelli maccabei. Nella fiamma della candela sono presenti tutte le forze della natura. La candela accesa è simbolo degli anni vissuti. Molte candele, molti anni. Un soffio può spegnerle perché si possano riaccendere l’anno successivo. Per i cristiani, le candele simboleggiano la fede e l’amore consumato a favore della causa del Regno di Dio. Le candele sono come vite offerte per vivere.
Campane natalizie
Le campane simboleggiano il rispetto della chiamata divina ed evocano, quando sono sulle torri, tutto ciò che è sospeso tra cielo e terra, essendo quindi il punto di comunicazione tra i due.
Neve
Il tocco magico del Natale viene dal candore e dal freddo della neve nell’emisfero nord, che fa passare più tempo in casa.
Biglietti, regali e cena di Natale
La cena ci ricorda l’atto d’amore di Gesù, e ricorda anche la nostra origine ebraica in quanto religione che celebra la fede intorno a una tavola familiare.
Babbo Natale
San Nicola, chiamato Santa Claus, è stato vescovo di Mira, in Asia Minore, nell’attuale Turchia. Durante il IV secolo, quest’uomo dalla forte fede è stato trasformato in modo leggendario nel papà universale che offre ai bambini giochi, regali e affetto da parte degli anziani. L’attuale Babbo Natale, con gli abiti rossi e il sacco sulle spalle, è nato negli Stati Uniti a metà del XIX secolo come un San Nicola trasformato in gnomo o folletto, e poi in un simpatico vecchietto. È stato introdotto in Europa dopo la I Guerra Mondiale e a poco a poco si è imposto grazie alla pressione commerciale di chi voleva festeggiare il Natale senza riferimenti religiosi.
Fonte: Aleteia.org