POLONIA – “L’aborto eugenetico vìola la Costituzione”
— 3 Gennaio 2019 — pubblicato da Redazione. —
L’appello
A Julia Przyłębska, presidente del Tribunale dal 2016, è stata sottoposta una mozione che solleva la questione di incostituzionalità del cosiddetto aborto eugenetico. Nell’appello, i parlamentari appartenenti al gruppo di Diritto e Giustizia hanno ricordato come la selezione eugenetica di persone sia incompatibile con gli art. 30 e 38 della Costituzione della Repubblica polacca.
Il commento dell’Arcivescovo
L’Arcivescovo Gadecki ha elogiato l’iniziativa dei deputati: “È un segno molto positivo in quanto la vita umana è il valore fondamentale e una via anche per gli altri diritti umani”. “È positivo – ha commentato il presidente della Conferenza Episcopale nazionale – che ci sia un così grande gruppo di parlamentari la cui coscienza si è mossa e che stanno facendo appello al Tribunale costituzionale per portare avanti la questione dell’eugenetica”. La questione della difesa della vita è uno dei punti principali del programma del partito Diritto e Giustizia.
L’attesa
Da più di un anno si attende il verdetto sull’incostituzionalità. Monsignor Gadecki ha voluto rafforzare con la sua presa di posizione la richiesta dei parlamentari: “Ci sono tentativi di svalutare il giusto appello di un grande gruppo di parlamentari.” Il Vescovo ha messo in guardia la dirigenza del partito da eventuali ripensamenti: “Tradire questa promessa comporterebbe un serio rimorsi di coscienza per Diritto e della Giustizia e porterebbe a conseguenze negative per il partito”. “Dopo tutto – ha ricordato il presule – il progetto di legge di Kaja Godek, #StopAbortion è stato firmato da 830 mila persone e questo non può essere ignorato. Altre migliaia lavoravano a questo progetto di legge da tanto tempo. Sono tutti sempre più impazienti e delusi.”
Il progetto di legge civile
Si tratta della proposta di legge chiamata #StopAbortion” che vuole vietare l’aborto eugenetico in nome del rispetto della Costituzione e della difesa dei diritti di tutti gli esseri umani. “Il diritto alla vita – ha dichiarato il presidente della Conferenza Episcopale polacca – è un diritto umano. È spiacevole per noi vedere che il diritto umano alla vita in Polonia è ancora violato. Dopotutto la vita umana è sorvegliata dalla stessa scienza e dalla stessa tecnologia. Si vede come un bambino nel ventre di una madre sorride, sbadiglia, piange, muove le dita delle mani e dei piedi. Non possiamo essere indifferenti nei confronti di questi fatti scientifici”.