Come insegnare ai figli a valorizzare l’onestà?
— 26 Marzo 2019 — pubblicato da Redazione. —6 suggerimenti concreti e semplici da applicare fin da subito in casa
1. Aiutate vostro figlio a riconoscere la differenza tra ciò che è giusto e ciò che è sbagliato. Una cosa è dire a vostro figlio che una cosa è buona e l’altra cattiva, un’altra è spiegare perché un certo comportamento è positivo e un altro negativo. Vostro figlio non deve solo sapere cosa fare e cosa non fare, ma deve avere una profonda comprensione della morale e delle sue basi. Non ditegli semplicemente che deve salutare il vicino. Spiegategli perché è importante essere educati con le persone.
2. Insegnate a vostro figlio a rifiutare l’inganno. Mostrategli che ogni forma di ingannare, dalla corruzione a nascondere una carta del gioco, è un sintomo di mancanza di onestà, che macchia la reputazione e ferisce la coscienza. Ditegli che ingannare in una prova è un comportamento da codardo, da persona che non confida nelle proprie capacità. Essere onesti è l’unico modo legittimo per avere successo e avanzare nella vita.
3. Fate sì che vostro figlio sviluppi un codice morale interno. Non insegnategli a seguire le regole solo per evitare guai. Anche se questo è un motivo accettabile per comportarsi bene, vostro figlio dev’essere capace di riconoscere quando una regola è giusta e quando pregiudica gli altri e se stesso non seguendola. Quando infrange qualche regola, chiedetegli perché lo ha fatto. È vero, comunque, che non tutte le regole gli sembreranno giuste. Quando sorge un dubbio, parlatene. È così che si sviluppa il raziocinio morale.
4. Aiutate vostro figlio a sviluppare l’empatia nei confronti degli altri. Non ha bisogno di lamentarsi per ogni persona meno privilegiata di lui, il che può essere snervante, ma è importante che sviluppi l’empatia, la capacità di comprendere ciò che prova l’altra persona e di mettersi nei panni altrui. Questo lo aiuterà a vedere il mondo in un altro modo e a migliorare il suo comportamento in relazione agli altri. Ad esempio, se arriva a casa arrabbiato perché la maestra lo ha sgridato, anche se l’atteggiamento dell’insegnante è da condannare cercate di parlare di quello che l’ha portata ad agire in quel modo anziché dire semplicemente che è cattiva.
5. Insegnategli a ripudiare il furto. Se vostro figlio di sei anni ancora non capisce che sviare grandi quantità di denaro è sbagliato, può capire che prendere il gioco di un amico non va bene. Insegnarglielo su piccola scala lo aiuterà in seguito a capirlo su larga scala. In questo modo eviterà di pensare che, a patto di non essere colti sul fatto, commettere piccoli furti non sia un problema. Se vostro figlio ha rubato qualcosa, fateglielo restituire e fategli spiegare ciò che ha fatto. Anche se lo fa vergognare, sarà una buona lezione.
6. Insegnate a vostro figlio che mentire è sbagliato. La menzogna è un altro sintomo di una società corrotta. Vostro figlio deve comprendere il prima possibile l’importanza di dire la verità. Ditegli che è più importante dire la verità e subirne le conseguenze che vivere come una bugia e illudere le persone che lo circondano. Deve capire che la menzogna non può essere detta con coscienza, e che dire la verità è molto più importante che proteggere se stessi. In questo modo sarà meno propenso a mentire in futuro, nella sua vita professionale. Quando sarà un po’ più grande, potrete insegnargli a raffinare il modo di dire la verità, evitando, ad esempio, che la franchezza sia confusa con l’indelicatezza.
Fonte: Aleteia.org