Siamo vicini al conto alla rovescia per la festa di “Avvenire” di Lerici, che arriva quest’anno alla sua 44.a edizione. Il quotidiano dei cattolici italiani sarà come sempre al centro delle iniziative estive sulla sponda lericina del Golfo dei santi e dei poeti, come è giusto chiamare il Golfo della Spezia. La manifestazione si svolge, come consuetudine, dall’ultimo sabato di luglio alla prima domenica di agosto, per un totale di nove giorni. Ma come già avvenuto nei tempi recenti, anche quest’anno ci sarà una simpatica e interessante “anteprima” con lo spettacolo teatrale in dialetto lericino fissato per la serata di venerdì 26 luglio.
Alla rotonda “Vassallo” del lungomare si esibirà infatti ancora una volta la compagnia teatrale Marilontani” (il nome richiama quello della Madonna di Maralunga, patrona di Lerici e della festa stessa). La rappresentazione di quest’anno è impegnativa, dal momento che – già
con il titolo “L’è daveo na bolgia” (”E’ davvero una bolgia”) – si richiama liberamente alla “Commedia” di Dante.
Di sicuro non mancherà il divertimento.
Il giorno dopo, sabato 27 luglio, ci sarà l’inizio ufficiale della festa, con la Messa solenne celebrata dal Vescovo Luigi Ernesto Palletti nella chiesa parrocchiale di San Francesco. Sarà presente il direttore di “Avvenire” Marco Tarquinio, che rivolgerà il suo saluto a tutte le persone presenti, richiamando il tema di quest’anno: “Coinvolti o travolti dalla notizia ?”. Seguirà, nel vicino parco giochi della casa canonica, la prima delle quattro “cene insieme”, previste nei due fine settimana della festa. Lunedì sera alle 19.15, nel “Piasseo” di piazza Mottino, poco distante da piazza Garibaldi, ci sarà la premiazione del nono concorso letterario “Madonna di Maralunga”. A seguire, alle 21, Lucia Bellaspiga, inviata di “Avvenire”, intervisterà il collega Roberto Zanini, autore del libro sulla figura della beata Bakhita. Martedì alle 18.30, nell’oratorio di San Rocco, un altro giornalista del quotidiano cattolico, Paolo Lambruschi, presenterà il suo libro–inchiesta “Sulla loro pelle”. Quindi alle 21, alla rotonda “Vassallo”, Labruschi e Bellaspiga intervisteranno uno degli ospiti della festa, don Luigi Ciotti, fondatore del gruppo “Abele” e di “Libera”. La giornata del mercoledì è quella sempre dedicata
all’incontro dei sacerdoti e diaconi della diocesi. L’incontro sarà alle 9.30 nellachiesa parrocchiale, con una relazione di don Massimiliano Moretti, cappellano del lavoro a Genova (”il don delle fabbriche”), e terminerà alle 11.30 con una concelebrazione presieduta dal vescovo. Alla sera, invece, alla rotonda
“Vassallo”, il vescovo e il direttore Tarquinio consegneranno il premio “Angelo Narducci” per il 2019 alla scrittrice Chiara Amirante, nei venticinque anni della comunità “Nuovi Orizzonti”. Lucia Bellaspiga e Paolo Lambruschi la intervisteranno di fronte al pubblico. Giovedì primo agosto la redazione di “Popotus”, l’inserto settimanale di “Avvenire” per i più giovani, organizza alle 17.30 una “caccia al tesoro” per famiglie. Alle 21, in chiesa, seguendo le orme di una iniziativa a suo tempo proposta dal fondatore della festa monsignor Franco Ricciardi, inizierà una Veglia di preghiera per le vocazioni che si protrarrà tutta la notte, sino alla Messa delle 8.30 del venerdì mattina. Venerdì 2 agosto, alla rotonda, ci sarà alle 21 una “serata dei giovani”, mentre il sabato mattina la diocesi organizza proprio a Lerici il pellegrinaggio mariano del primo sabato del mese: la partenza sarà dal parcheggio della Venere Azzurra, sino alla chiesa parrocchiale, dove alle 8 monsignor Palletti celebrerà la Messa.
Domenica, infine, alle 18.30, Messa conclusiva della festa celebrata dal parroco don Federico Paganini. Si tratta di un “percorso” di incontri e di eventi davvero ricco ed impegnativo: tutti sono
invitati sin d’ora a segnarsi le date e gli appuntamenti. Lerici e “Avvenire” li attendono.
Fonte: Egidio BANTI | Avvenire/La Spezia