Le associazioni denunciano in un comunicato l’inadempienza del governo. «Si rimedi o saremo costretti a rilevare tale illegittimità nelle sedi giudiziarie competenti»
La legge di conversione del decreto legge “Milleproroghe” ha rinviato al 30 aprile prossimo il termine per bandire i concorsi ordinario e straordinario per i docenti (che dovevano essere avviati entro il 2019).
Il Consiglio superiore della pubblica istruzione (Cspi) sta per concludere l’esame dei decreti relativi al concorso ordinario e alla procedura straordinaria riservata ai precari statali (l’adunanza plenaria del Cspi è stata convocata il 4 marzo prossimo per la formulazione dell’obbligatorio parere).
Senonché non c’è ancora traccia del decreto relativo alla procedura straordinaria riservata ai precari delle paritarie e della Iefp e finalizzata al conseguimento della abilitazione all’insegnamento.
Il decreto legge n. 126/2019, convertito nella legge n. 150/2019, prevedeva una unica “procedura straordinaria”, da bandire con uno o più decreti, per i docenti precari “statali” (per la assunzione in ruolo) e di “paritarie/Iefp” (per la abilitazione).
È gravissimo che il ministero dell’Istruzione si sia dimenticato dei precari delle paritarie/Iefp e avvii la procedura straordinaria solo per i precari statali.
Ciò risulta in netto contrasto con le previsioni della legge n. 150/2019 approvata solo pochi mesi fa; gli interessati saranno costretti a rilevare tale illegittimità (ove non venisse immediatamente sanata) nelle sedi giudiziarie competenti.
Come associazioni di enti che gestiscono scuole paritarie e Iefp, siamo a chiedere di nuovo con decisione al ministero dell’Istruzione di avviare subito anche la procedura straordinaria per la abilitazione dei precari di paritarie e Iefp.
Il ministero dell’Istruzione ha detto di non voler aspettare il 30 aprile per pubblicare i bandi dei concorsi ordinario e straordinario.
Apprezziamo la volontà di procedere con urgenza, purché non si procrastini la illegittima discriminazione nei confronti dei precari di paritarie/Iefp.
Confidiamo in una immediata e positiva risposta del ministero dell’Istruzione, rispettosa della volontà del legislatore e della presenza in Italia di un unico sistema scolastico nazionale, costituito da scuole statali e scuole paritarie.
Giancarlo Frare Presidente nazionale AGeSC
Francesco Ciccimarra Presidente nazionale AGIDAE
Marco Masi Presidente nazionale CdO Opere Educative
Pietro Mellano Presidente nazionale CNOS Scuola
Marilisa Miotti Presidente nazionale CIOFS scuola
Giovanni Sanfilippo Delegato nazionale per le Relazioni Istituzionali FAES
Virginia Kaladich Presidente nazionale FIDAE
Luigi Morgano Segretario nazionale FISM
*Con l’approvazione e il sostegno delle presidenze nazionali della CISM (Conferenza Italiana Superiori Maggiori) e dell’USMI (Unione Superiore Maggiori d’Italia)
Fonte: Tempi.it