Home / CULTURA / TOP NEWS / DA GRANDE/ Il film dove Renato Pozzetto batte Tom Hanks
DA GRANDE/ Il film dove Renato Pozzetto batte Tom Hanks
— 2 Luglio 2020— pubblicato da Redazione. —
Tra i tanti film di Renato Pozzetto non si può non citare Da grande, uscito nel 1987 per la regia di Franco Amurri
Tra i tanti film di Renato Pozzetto non si può non citare Da grande, uscito nel 1987 per la regia di Franco Amurri. Marco (Ioska Versaris) è un bambino che, il giorno del suo ottavo compleanno, si risveglia dopo aver fatto, per l’ennesima volta, la pipì a letto. Anche per questo viene bersagliato da alcuni suoi compagni di scuola. Segretamente innamorato della sua maestra Francesca (Giulia Boschi), Marco spera di ricevere come regalo un meraviglioso set Lego, ma la festa a casa non va come da lui previsto, anche perché i suoi genitori (Ottavia Piccolo e Alessandro Haber) finiscono per litigare come succede sempre più di frequente. In lacrime Marco si chiude in camera sua ed esprime il desiderio di diventare grande, così da poter finalmente realizzare i suoi sogni.
Incredibilmente Marco si ritrova nel corpo di un adulto (Renato Pozzetto) e, spaventato da quanto accaduto, approfitta della lite tra i suoi genitori per scappare di casa, non prima di aver preso dei soldi dal portafoglio del padre. Il “bambino cresciuto” comincia così a realizzare i suoi sogni e si presenta anche a casa di Francesca sapendo che lei sta cercando di affittare una stanza. La donna, che Marco scopre aver avuto anche una relazione con suo padre, resta colpita dal “Peter Pan” che si trova davanti e lo aiuta a diventare il babysitter più richiesto del circondario, vista la sua innata capacità di relazionarsi con i bambini. Tra l’altro il protagonista si ritrova anche a prendersi cura della sorellina Silvietta.
Marco, però, comincia presto a sentirsi in colpa per il dolore che sta causando alla madre e così decide di scriverle una lettera. In tal modo farà tuttavia pensare alla polizia che il piccolo Marco, che sembrava solo scappato di casa, sia stato rapito. Non mancherà comunque il lieto fine per Marco, la sua famiglia e Francesca.
Amurri, che ha scritto a quattro mani con Stefano Sudriè anche la sceneggiatura del film, riesce a contrapporre in modo perfetto il mondo dei grandi, fatto di problemi, liti, discussioni e tradimenti, e quello dei bambini, più spensierato e innocente. Azzeccata in tal senso anche la scelta di vedere Marco, diventato adulto, arrivare a comportarsi come quei grandi additati come “prepotenti” dai più piccoli, per poi però scusarsi: un invito forse a far riflettere gli spettatori su come spesso senza accorgersene gli adulti si comportino in modo sbagliato con i bambini. Altrettanto azzeccata la scelta degli interpreti, in particolare per il ruolo dei genitori di Marco. Unica nota stonata nel cast è rappresentata da Gaia Piras, nel ruolo di Silvietta. Tra l’altro tra i bambini presenti nella pellicola c’è anche una piccola e biondissima Ilary Blasi, che negli anni Ottanta aveva anche preso parte ad alcuni spot.
In conclusione non possiamo dimenticare la ragione, forse principale, per cui Da grande merita di essere citato tra i tanti film con protagonista Pozzetto. Pochi mesi infatti dopo il suo arrivo nelle sale, uscì Big, nota pellicola americana con protagonista Tom Hanks. Anche lì un bambino vedeva esaudito il suo desiderio di diventare grande. Si sono fatte tante ipotesi e ricostruzioni su questo caso di presunto plagio (a partire anche dal titolo). Personalmente non mi interessa sapere se Hollywood, come in altre occasioni, abbia attinto a un film europeo per una sua pellicola. Il punto vero è: chi è più credibile nel ruolo del bambino cresciuto, Tom Hanks o Renato Pozzetto? Per me non c’è partita.
I “mea culpa” dei maschi, le leggi, i corsi a scuola «non sono risposte feconde di cambiamento, si ha paura di andare a fondo della questione: il rapporto senza alterità. Sempre più grave e diffuso». Appena è stato ritrovato il suo corpo senza vita e arrestato il suo ex fidanzato, Giulia Cecchettin è diventata subito…
Aggredito dalla “cancel culture”, l’Occidente ha anche nemici esterni. E’ giusto difenderlo? Durante un incontro per giovani formatori di Alleanza Cattolica mi è stata rivolta questa domanda: perché difendiamo l’Occidente, che oggi sta morendo, mentre sta nascendo in esso un mondo nuovo? La domanda è seria e fondata. La morte della Cristianità occidentale è stata…
A te che leggi, scambiamoci l’anima: a questo serve leggere. Magari qualcosa ti è sfuggito, magari l’amore per la vita e, per quanto di seconda mano, o meglio di seconda anima, un po’ di attenzione e un po’ di tenerezza potresti trovarla anche tra queste righe, per resistere a chi ti vuole impotente e ridere…
Nel rapporto con gli adolescenti le sanzioni distaccate non bastano. «Siamo chiamati a credere nella scintilla di bellezza che c’è nell’altro». E sostenerla. A colloquio con il docente e scrittore sul volantino di CL “Il male e l’amore che salva” «Una lettura profonda della realtà giovanile che, pur non nascondendo i problemi, ha uno sguardo…
Prima la rivoluzione tecnologica era condotta dalla controcultura della “Bit generation” californiana, poi dalla Seattle di Gates. E ora? Lo spiega Paolo Benanti in “Il crollo di Babele” Che fare dopo la fine del sogno di internet? È l’interrogativo, che fa da sottotitolo e punto di partenza al nuovo saggio di fra Paolo Benanti, Il…
“Cerchiamo con il desiderio di trovare, e troviamo con il desiderio di cercare ancora. Cercando te, mio Dio, io cerco la felicità della vita” Sant’Agostino. Con questo pensiero di un grande Padre della Chiesa si apre il nuovo libro del card. Robert Sarah, “Dio esiste?”, pubblicato da Cantagalli. E’ lo stesso editore che, in una…
This website uses cookies to improve your experience while you navigate through the website. Out of these, the cookies that are categorized as necessary are stored on your browser as they are essential for the working of basic functionalities of the website. We also use third-party cookies that help us analyze and understand how you use this website. These cookies will be stored in your browser only with your consent. You also have the option to opt-out of these cookies. But opting out of some of these cookies may affect your browsing experience.
Necessary cookies are absolutely essential for the website to function properly. This category only includes cookies that ensures basic functionalities and security features of the website. These cookies do not store any personal information.
Any cookies that may not be particularly necessary for the website to function and is used specifically to collect user personal data via analytics, ads, other embedded contents are termed as non-necessary cookies. It is mandatory to procure user consent prior to running these cookies on your website.