“È contro i diritti gay e va ai Family Day”
(…) ultimamente la Cuccarini mi sta proprio sul c…o, è una s….a. Si è espressa contro i diritti dei gay 150mila volte, quando voglio dire non c’è un etero che abbia ballato La notte vola da quando è nata quella canzone. Va a tutti i convegni, i Family Day…
Stefania Orlando, anche lei inquilina della casa, è intervenuta cercando di spiegare malamente la posizione della showgirl affermando che la Cuccarini è contraria alle adozioni e al matrimonio “intendendo che per lei il matrimonio è in Chiesa”.
La Cuccarini dissemina odio
E Zorzi:
Ma taci un po’, mai stai zitta che è meglio… (riferendosi alla Cuccarini NdR.) non puoi nel 2020 rompere i co….ni su ‘sta cosa, e infatti Heather Parisi l’aveva asfaltata 500 volte e mi sembra una un po’ più intelligente. (…) A me dà fastidio questa gente che deve aprire bocca per disseminare odio, piuttosto taci e fai più bella figura. Non puoi da showgirl, da ballerina, da una che sui gay c’ha fatto una carriera, perché io non conosco veramente un etero che se parte La notte vola la balla, (…) devi ammettere che grazie a loro hai fatto qualcosina in più.
Cuccarini: Non ho mai “strizzato l’occhio” al pubblico omosessuale, se lo avessi fatto, non ne avrei avuto rispetto
La Cuccarini ha risposto a questi insulti e accuse infondate tramite un post sulle sue pagine social:
Solitamente non rispondo alle provocazioni, ma in questa occasione il silenzio potrebbe essere interpretato come un assenso e non posso permetterlo.
Sono una persona onesta, l’ipocrisia non fa parte del mio DNA. Quando esprimo un’opinione, non è mai contro qualcuno, quindi sentire un concorrente del Grande Fratello dire che sono “contro gli omosessuali” (più una serie di insulti che faccio finta di non aver sentito) è qualcosa che mi ferisce profondamente e che non credo di meritare.
La mia vita parla da sé: ho condiviso tante gioie esaltando il talento di compagni di lavoro, senza barriere di alcun tipo. Sfido chiunque ad aver mai ravvisato un comportamento irrispettoso o discriminatorio contro chiunque.
Detto questo, non sono sempre allineata al “politicamente corretto”: se mi si chiede un’opinione sulle adozioni o sulla pratica dell’utero in affitto, posso pormi delle domande e non essere a favore. Questa non è e non sarà mai una dichiarazione contro la comunità LGBT e i diritti delle persone che vi appartengono e che, anzi, rispetto profondamente. È semplicemente il mio punto di vista su alcuni aspetti della vita. E lo esprimerei anche se avessi un figlio gay, che – sia chiaro – amerei profondamente come qualsiasi altro figlio.
Si può non essere d’accordo su tutto senza assolutamente essere omofobi.
Io non ho mai “strizzato l’occhio” al pubblico omosessuale perché se lo avessi fatto, non ne avrei avuto rispetto.
Sono grata immensamente a tutte le persone che mi hanno sostenuto in questi anni, ma non voglio piacere a tutti i costi. Mentendo a me stessa. Voglio che le persone mi conoscano per come sono veramente.Caro Tommaso, hai l’età di mia figlia Sara, probabilmente mi conosci solo per quello che leggi di me. Ti considero un ragazzo intelligente. Se vorrai, quando uscirai dalla casa, mi piacerebbe prendere un caffè insieme e vedere se riusciamo ad andare oltre le apparenze…
Una “signora” risposta, quella della signora della tv, “la più amata dagli italiani”
È un segnale estremamente preoccupante questa modalità aggressiva in cui l’altro viene tacciato di infamia solamente perché esprime dei principi che non collimano con il politicamente corretto, che vuole imporsi come l’unica opinione legittima, bollando come persona falsa, disprezzabile e senza il ben dell’intelletto, una donna dello spettacolo che insieme a centinaia di migliaia di cittadini è accusata di aver partecipato ai Family day, come fossero riunioni di soggetti deprecabili. Gli insulti di Zorzi alla Cuccarini sono il perfetto esempio dell’atteggiamento che ormai da tempo si sta diffondendo nell’ambito di chi fa parte o si riconosce nelle posizioni della comunità LGBTQ, che si caratterizza per la stessa intolleranza che essa ha imputato per anni alla società da cui riteneva di essere gravemente discriminata. Oggi simmetricamente si assiste allo stesso comportamento: chiunque assume posizioni che non coincidono con i loro quantomeno discutibili obiettivi, viene accusato di essere persona che discrimina cercando di negargli lo stesso diritto di dissentire. Al contrario di costoro, la signora Cuccarini ha risposto educatamente agli insulti e alle infondate accuse ricevute con eleganza, pacatezza e grande disponibilità al dialogo e al confronto tra persone che, pur su posizioni diverse o opposte, prima di tutto devono riconoscersi per la loro comune appartenenza al genere umano, senza cadere nella tentazione di adottare etichettature squalificanti. Le esternazioni del concorrente a cui il pubblico ha assistito sono inoltre apparse poco spontanee e strumentalmente pronunciate per incidere nell’attuale acceso dibattito sulla proposta di legge Zan-Scalfarotto sfruttando la visibilità offerta dal mezzo televisivo. L’attacco di Zorzi è stato addirittura portato contro Platinette (Mauro Coruzzi), bollato come un mercenario profittatore delle lotte della comunità LGBTQ per il solo fatto di non uniformarsi alle posizioni dominanti di quanti a loro interno aspirano alla legittimazione dell’adozione omogenitoriale e della pratica dell’utero in affitto.
Da parte nostra dobbiamo sperare che il giovane Tommaso abbia l’intelligenza di accettare l’invito di Lorella Cuccarini a confrontarsi e conoscersi davvero prendendo un caffè… questo sì che sarebbe veramente interessante ben più che il Grande Fratello Vip!
Fonte: Silvia LUCCHETTI | Aleteia.org