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“Grazie Liliana!”, il 9 ottobre l’ultima testimonianza pubblica di Liliana Segre a Rondine

Dopo la recente conferma dell’intenzione di interrompere la sua attività di testimone la Senatrice a vita rinnova la volontà di un ultimo incontro con i giovani nella Cittadella della Pace di Arezzo per consegnare loro il testimone della memoria. Liliana Segre: “Un ideale passaggio di testimone fra la mia lunga esperienza di testimonianza e di memoria storica e la vostra pratica di studio e di confronto”

Saranno i giovani di Rondine Cittadella della Pace a raccogliere il patrimonio morale di Liliana Segre, giovani “nemici” che hanno scelto di convivere e impegnarsi per superare l’odio che separa i loro popoli. Il prossimo 9 ottobre, dalle ore 10.30 nell’antico borgo medioevale di Rondine ad Arezzo, sede dell’organizzazione internazionale impegnata da oltre vent’anni nella riduzione dei conflitti, la senatrice a vita consegnerà loro il testimone –  quali rappresentanti ideali di tutti i giovani italiani e del mondo – perché proseguano e diffondano il suo messaggio di pace e superamento dell’odio. Lo storico evento era stato inizialmente programmato per lo scorso giugno presso lo stadio di Arezzo alla presenza di migliaia di persone. A causa della diffusione del Covid-19, però, l’appuntamento è stato rimandato, ma compatibilmente con le condizioni di salute della Senatrice a vita, è stato riprogrammato in questa data, proprio all’interno della Cittadella della Pace, ad Arezzo.

L’iniziativa è realizzata dal “Comitato Promotore dell’evento pubblico per Liliana Segre” – che vede Rondine Cittadella della Pace capofila – assieme a Fondazione CR Firenze (partner di progetto) e che raccoglie soggetti pubblici e privati, enti e istituzioni –  costituitosi per promuovere la memoria della Senatrice a vita e trasformarla in un bene comune a disposizione dell’umanità e della ripartenza dell’Italia. L’ evento, sarà necessariamente più ristretto poiché dovranno essere garantite le norme sanitarie previste a causa della pandemia, ma sarà comunque accessibile a tutti grazie al digitale sulla piattaforma grazieliliana.rondine.org  proprio perché il messaggio della Segre possa diventare universale e raggiungere milioni di persone. L’iniziativa è realizzata con il patrocinio e il contributo della Regione Toscana, inoltre vedrà come media partner RAI e Agenzia Stampa Dire.

La Senatrice a vita, dopo oltre un trentennio di ininterrotta testimonianza, ha deciso di chiudere con la sua instancabile attività pubblica di testimone, non prima, però, di un’ultima condivisione della sua memoria.

“Care amiche e amici dell’Associazione Rondine della Pace, care ragazze e ragazzi di tutto il mondo – dichiara la senatrice a vita, Liliana Segre nel suo messaggio ai giovani di Rondine – quando ho dovuto scegliere un luogo e un’occasione per congedarmi da un pezzo importante della mia vita, la stagione ormai trentennale della testimonianza della tragedia della Shoah in scuole e città di tutt’Italia, non ho avuto dubbi nello scegliere Rondine di Arezzo. La vostra esperienza di comunità e di confronto fra diversi è infatti l’esatto contrario dalla ‘logica’ del lager, che era quella della criminalizzazione dell’Altro e del suo sterminio. L’iniziativa del 9 ottobre presso la Cittadella della Pace – continua la Segre – segnerà quindi un ideale passaggio di testimone fra la mia lunga esperienza di testimonianza e di memoria storica e la vostra pratica di studio e di confronto fra già nemici che si conoscono, dialogano e si formano nei valori della pace e della convivenza. Ci vediamo venerdì 9 ottobre alla Cittadella della Pace!”

È proprio Rondine il luogo scelto quale contesto ideale cui affidare il suo lascito di pace e riconciliazione e per rendere la sua testimonianza indimenticabile, soprattutto per le giovani generazioni, “una realtà straordinaria, il mondo che vorrei vedere negli anni che mi restano”, aveva dichiarato la Senatrice lo scorso gennaio.

Ai giovani, fisicamente e virtualmente riuniti nella piccola Cittadella, a quelli vittime di guerre e conflitti che ogni giorno la vivono, agli studenti italiani all’inizio di un percorso di studio o di lavoro che si preannuncia difficile, la Segre rinnoverà il dono della sua testimonianza di sopravvissuta alla Shoah, chiedendo loro di trasformare la memoria in un futuro senza odio e violenza, di esercitare la stessa scelta di libertà che lei fece rinunciando a vendicarsi con il suo aguzzino, di non perdere mai la propria umanità.

“Liliana Segre – spiega Franco Vaccari, fondatore e presidente di Rondine – è l’essenza stessa della Cittadella della Pace. In lei ritroviamo tutto ciò che ci ha condotto a immaginare Rondine e a svilupparla: il superamento dell’odio e dell’inimicizia attraverso la decostruzione del concetto del nemico, l’impegno educativo e formativo, una leadership positiva, la testimonianza come impegno civico. È per noi un dono prezioso la sua ultima testimonianza a Rondine, da cui il titolo dell’evento come segno di gratitudine e impegno a far vivere qui la sua memoria nel futuro attraverso i giovani”.

Nel corso dell’evento ‘Grazie Liliana!’ la Senatrice a vita poserà la “prima pietra” de “L’Arena di Janine” all’interno della Cittadella della Pace. L’arena, intitolata alla sua giovane amica che non salutò prima che venisse condotta nelle camere a gas di Auschwitz, sarà un grande spazio naturale ed eco-sostenibile di aggregazione per i giovani, destinato alla memoria che si trasforma in monito imperituro contro l’indifferenza. Questo luogo, concepito innanzitutto come gesto di ringraziamento collettivo per il suo infaticabile impegno e per la sua profonda testimonianza, raccoglierà idealmente l’eredità di Liliana Segre divenendo un laboratorio fecondo di azioni concrete.

Fonte: ToscanaOggi.it

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