Un terzo delle bandiere del mondo contiene simboli religiosi
— 5 Dicembre 2014
— pubblicato da Redazione. —
Nel 2010, prima che la Corte Europea legittimasse l’esposizione del crocifisso nelle scuole italiane ed europee, pubblicammo un articolo sottolineando quante bandiere internazionali contenessero un simbolo religioso. Eliminare il crocifisso dai muri non basta, chi è insofferente al cristianesimo dovrebbe combattere ogni esposizione pubblica della croce cristiana, compresa quelle su numerose bandiere e stemmi dei Paesi del mondo.
Secondo una recente analisi del “Pew Research Center”, un paese su tre mostra un simbolo religioso sulla sua bandiera (64 su 196 paesi), il 48% simboli cristiani e il 33% simboli musulmani. Un numero ancora limitato, tuttavia, dato che tanti Paesi non rappresentano simboli religiosi nella bandiera ufficiale ma li contengono nello stemma nazionale, come ad esempio la Bulgaria, la Repubblica Ceca, la Romania e tanti altri.
Per non parlare delle bandiere con simboli religiosi buddisti, indù, ebraici e delle religioni e culti tradizionali (le bandiere di Argentina e Uruguay, ad esempio, mostrano il dio-sole degli Incas e l’aquila della bandiera messicana è il simbolo del dio degli Aztechi).
Come ha scritto lo storico laico Benedetto Croce, «non possiamo non essere cristiani, anche se non seguiamo più le pratiche di culto, perché il cristianesimo ha modellato il nostro modo di sentire e di pensare in guisa incancellabile. Anche i cosiddetti “liberi pensatori”, anche gli “anticlericali” non possono sfuggire a questa sorte comune dello spirito europeo» (citato in Chabod F., “Storia dell’idea di Europa”, Laterza 1964, p. 162-163). Europeo ma non solo, aggiungiamo noi.
Fonte: uccronline.it
- Condividi questo articolo::