SUD SUDAN – Rievoca il genocidio del Rwanda
— 23 Aprile 2014 — pubblicato da Redazione. —Centinaia di civili uccisi a Bentiu, dopo che la città è stata riconquistata dalle milizie fedeli all’ex vicepresidente Riek Machar.
Il conflitto armato esploso a metà dicembre del 2013 originato dallo scontro tra il presidente Salva Kiir, di etnia Dinka, e Riek Machar, un Nuer sembra ormai degenerato in scontro etnico fuori controllo.
Giornalisti e funzionari ONU entrati a Bentiu raccontano dettagli terrificanti. Per due giorni, dicono le testimonianze raccolte, i miliziani hanno dato la caccia alla popolazione non Nuer che a Bentiu accusati di sostenere il presidente Salva Kiir e la sua etnia.
Sono 22.000 le persone che nei giorni scorsi da Bentiu hanno raggiunto una base delle Nazioni Unite al confine con il Sudan e intendono restarvi, anche se la struttura non è stata pensata per un numeroso così elevato di persone e i disagi sono enormi
Bentiu, così come altri centri urbani, e a maggior ragione essendo la capitale di uno degli stati produttori di petrolio, ha cambiato più volte mano dall’inizio del conflitto. A farne le spese sono i civili. Nel caso si salti la stagione della semina a causa dell’insicurezza diffusa, la carestia riguarderà sette milioni di sud sudanesi. L’ONU sta tentando di accumulare riserve di cibo prima che le piogge rendano impraticabili molte piste. Già gli sfollati sono oltre un milione, bisognosi di tutto.
Per saperne di più:
Sud Sudan, inizia un nuovo genocidio – La Nuova Bussola Quotidiana
VIDEO – Denuncia ONU centinaia di civili masacrati – Euronews