Manarola si accende per Mario Andreoli, l’abbraccio di un mondo intero
— 12 Dicembre 2022
— pubblicato da Redazione. —
Il “papà” 94enne del presepe più grande del mondo non ha potuto assistere in prima persona ma ha visto lo spettacolo da casa e i suoi amici più stretti hanno voluto fargli una sopresa. Rafforzata l’identità “green” di tutto l’allestimento. Dall’associazione Presepe di Manarola Mario Andreoli spiegano: “Il presepe quest’anno resterà illuminato fino alle 22 salvo per i giorni Natale fino alle 24 e si spegnerà con un paio di settimane di anticipo, ci sembrava doveroso mantenere la tradizione senza però mancare di rispetto alla delicata situazione che sta vivendo tutto il mondo”.
Il presepe di Mario Andreoli è un faro che illumina la notte e anche per questo 8 dicembre ha meravigliato le migliaia di persone che sono accorse per vederne l’accensione. Quest’anno Mario, 94 anni, purtroppo era indisposto e non ha potuto partecipare in prima persona. Si è seduto alla sua finestra circondato dall’affetto della famiglia e ha atteso con pazienza che si illuminassero prima la capanna e poi tutti gli altri personaggi. I suoi amici e collaboratori più stretti hanno voluto esaudire un suo desiderio: vedere la collina illuminata dai fuochi d’artificio. Per l’edizione 2022 non erano previsti ma gli amici servono proprio a questo: sorprendere.
La giornata è stata scandita da momenti diversi è stata allestita una mostra dedicata al presepe luminoso, non sono mancati la musica e l’esibizione di un apprezzatissimo coro gospel.
Migliaia di persone si sono affrettate a raggiungere il borgo delle Cinque Terre, a caccia di un posto in prima fila oppure sulle alture per non rinunciare allo spettacolo. L’affluenza è stata massiccia e qualcuno ha dovuto tirarsi indietro, che arrivasse in auto oppure con i treni in una giornata da tutto esaurito. Al tramonto si sono intraviste le fiaccole del Cai salire verso la collina delle tre croci e per scandire quei momenti sono intervenute anche le istituzioni locali, regionali e religiose. “Sono stati momenti davvero importanti – spiegano dall’Associazione Presepe di Manarola Mario Andreoli – è stato bellissimo vedere quanto affetto hanno voluto dimostrare le persone a partire dalla Banda Puccini, dove ha suonato per tanti anni, che ha voluto fargli una dedica speciale sotto alla sua finestra. Sappiamo che Mario ha assistito allo spettacolo e lo ha apprezzato tantissimo. E noi non possiamo che esserne felici”.
La banda Puccini a Manarola
Tutti hanno voluto far sentire la propria vicinanza con parole toccanti al creatore del presepe più grande, bello e luminoso che si sia mai visto. A Mario Andreoli è stato rivolto un ringraziamento davvero sentito perché senza di lui lo spettacolo di Manarola non ci sarebbe e quest’anno non avrebbe avuto cinque figure in più. A spiccare tra tanta bellezza anche il ritorno della scritta “Pax”, per chi conosce bene il presepe non è una novità per anni infatti compariva nella collina. Quello che molti non sanno è che quella esposta per questa edizione risale ai tempi della guerra in Iraq ed è alimentata a energia solare, essendo sostenibile potrà continuare a brillare anche quando il presepe sarà spento.
La sostenibilità è la principale caratteristica del presepe di Mario Andreoli. Le figure sono realizzate da materiali di riciclo che nelle mani di Mario tra grovigli di ferri e fili rinascono contribuendo a rendere sempre attuale e magico tutto il presepe. Per il 2022 con i rincari e la necessità di puntare al risparmio energetico Mario assieme all’Associazione Presepe di Manarola Mario Andreoli e al Comune di Riomaggiore hanno fatto una scelta. “Il presepe quest’anno resterà illuminato fino alle 22 salvo per i giorni Natale fino alle 24 e si spegnerà con un paio di settimane di anticipo – spiega Fabrizio Andreotti dall’associazione -, ci sembrava doveroso mantenere la tradizione senza però mancare di rispetto alla delicata situazione che sta vivendo tutto il mondo”.
Fonte: CittàdellaSpezia.com
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