In occasione di ben quattro anniversari legati alla vita di San Francesco, il 20 giugno è stata presentata la nuova versione del documento. Insieme alla Credenziale è stata promossa anche un’edizione speciale del “Testimonium”, l’attestato che comprova l’avvenuto pellegrinaggio alla tomba del santo.

Il quadriennio 2023-2026 si preannuncia ricco di anniversari francescani: nel 2023 ricorrerà l’ottavo centenario della Regola francescana e del Natale di Greccio (1223), nel 2024 l’ottavo centenario dell’impressione delle stimmate sul monte Verna (1224), nel 2025 l’ottavo centenario del Cantico delle creature (1225) e nel 2026 l’ottavo centenario della morte di Francesco, avvenuta la sera del 2 ottobre 1226 ad Assisi. A ottocento anni da questi storici avvenimenti e in occasione del Giubileo 2025, il 20 giugno scorso è stata promossa la nuova versione della Credenziale del Pellegrino della Via di San Francesco, il documento di viaggio ufficiale su cui, a ogni tappa, vengono apposti date e timbri dei luoghi in cui il viandante viene ospitato. Presentata a Perugia davanti alla regione Umbria, ai rappresentanti ecclesiali e alle comunità francescane locali, l’edizione speciale vuole rimarcare non solo l’avvicinamento alle ricorrenze francescane, ma anche il legame con il sentiero umbro, da secoli la via più frequentata per il pellegrinaggio alla tomba del santo.

«La nuova Credenziale è uno strumento semplice ma importante, perché un cammino diventa la carta d’identità del pellegrino che è lì per un percorso personale», ha spiegato il Vescovo Luciano Paolucci Bedini, delegato della Ceu per i cammini. «È un’esperienza intima che si intreccia con il territorio, ma soprattutto con la santità che quel cammino custodisce».

Un sentiero, quello della Via di Francesco, che nel 2022 ha registrato più di 8.000 viaggiatori provenienti da 57 nazioni nel mondo. «L’esperienza del cammino costituisce un patrimonio di straordinario valore per la nostra Regione», ha commentato Paola Agabiti, Assessore alla Cultura e al Turismo della Regione Umbria. «Un viaggio interiore in cerca della fede autentica che connette il pellegrino alla dimensione naturalistica e culturale millenaria dei luoghi più caratteristici dell’Umbria, rappresentando un’immersione irripetibile nei valori e nelle tradizioni della nostra terra».

Insieme alla Credenziale è stato ufficializzato, in una nuova veste, anche il Testimonium Peregrinationis Peractae ad Sanctorum Francisci et Clarae Civitatem, l’attestato religioso che comprova l’avvenuto pellegrinaggio e che, come il precedente documento, reca nell’angolo in alto a destra l’icona “800 centenario francescano”. Le nuove edizioni, frutto del lavoro sinergico di Sviluppumbria e della Diocesi di Gubbio, rispondono proprio al protocollo di intesa fra questi due enti, promuovendo la conoscenza e la valorizzazione del patrimonio storico, artistico, culturale e religioso dell’Umbria in ottica di sostegno allo sviluppo del turismo religioso di qualità.

Fonte: Micol Vallotto | FamigliaCristiana.it