In questo secondo documento esaminiamo in che modo la ricerca può aiutare a ottenere i migliori risultati dalle soluzioni di IA, compresa la qualità e l’accuratezza difendendo al contempo la privacy dei dati, e i principali fattori per la creazione di prompt efficaci.
In Ipsos siamo consapevoli dell’importanza di porre le giuste domande all’interno dei sondaggi e delle ricerche di mercato che quotidianamente elaboriamo; in quanto possono avere un forte impatto sulla nostra comprensione del mondo e, di conseguenza, sulle azioni che implementiamo.
Una domanda posta nel modo sbagliato può portare a una percezione distorta della realtà, al contrario, una domanda posta nel modo giusto può restituire risposte esatte, accurate e pertinenti. Questo concetto non si applica soltanto alle conversazioni umane, ma anche ai cosiddetti prompt nel contesto dell’Intelligenza Artificiale Generativa.
L’Intelligenza Artificiale Generativa è un tipo di Intelligenza Artificiale che è in grado di generare testi, immagini, video, musica o altri media in risposta a delle specifiche richieste dette prompt. In altre parole, i prompt sono i comandi che l’utente dà all’Intelligenza Artificiale in modo da compiere le azioni richieste.
Nel primo articolo della nostra serie sull’IA Generativa, abbiamo esplorato le opportunità, i limiti e i principali aspetti che le aziende devono considerare nell’esplorazione e implementazione di strumenti di Intelligenza Artificiale Generativa (come ad esempio ChatGPT).
In questo nuovo documento, invece, esaminiamo in che modo la ricerca può aiutare a ottenere i migliori risultati dalle soluzioni di IA, compresa qualità e accuratezza difendendo al contempo la privacy dei dati, e i principali fattori per la creazione di prompt efficaci.
Le promesse dell’IA Generativa, e la sua capacità di generare risposte simili a quelle umane, sono convincenti e in Ipsos riteniamo che l’Intelligenza Artificiale possa essere un potente strumento per ottenere una ricerca migliore, più veloce e maggiormente economica. Al contempo, però, le indicazioni dell’IA non sono sempre concrete e il giudizio umano è ancora necessario.
Quando si lavora con l’Intelligenza Artificiale Generativa, la capacità di porre domande efficaci e perspicaci non è solo un’abilità preziosa, ma anche un fattore chiave per ottenere risultati di successo. Creando domande e suggerimenti migliori, i ricercatori possono assicurarsi che i risultati dell’IA Generativa siano in linea con i propri obiettivi e forniscano insights validi.
Per la creazione di prompt efficaci, esistono alcune pratiche ottimali. È necessario prendere in considerazione alcune linee guida chiare per costruire domande efficaci, queste includono:
Le professioni si stanno evolvendo per includere nuove competenze associate all’IA ed essere in grado di formulare una richiesta iniziale perspicace sarà sempre di più un requisito lavorativo di base.
La creazione di prompt di qualità richiede una conoscenza approfondita del dominio, nonché la comprensione della natura delle domande e la conoscenza delle diverse piattaforme di IA. In questo senso, Ipsos sta già esplorando le diverse piattaforme di Intelligenza Artificiale per capire come allinearle sui propri framework (come ad esempio Censydiam).
In Ipsos riteniamo che la combinazione tra l’ingegneria dei prompt e la conoscenza del dominio, i dati di alta qualità e i modelli di IA allineati ai framework di ricerca darà vita a un nuovo approccio scientifico: le scienze iterative.
Fonte: IPSOS
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